Fidenza

Presentati i restauri del Collegio dei Gesuiti

Egidio Bandini

Il recente Francigena Fidenza Festival è stato anche palcoscenico per la presentazione del più importante intervento di restauro e recupero del patrimonio storico borghigiano, per dimensioni e impegno economico che la città ha immaginato e sta portando avanti negli ultimi decenni. I numeri, già da soli, parlano chiaro: 10mila metri quadrati di superficie, il parco secolare di 7.800 metri quadrati, tre cortili affiancati, l’imponente chiesa Gran Madre di Dio e le decorazioni barocche.

Cuore di questo recupero, e parte rilevante della sua nuova funzionalizzazione, è la via Francigena: il centro culturale «Sigeric» quale luogo d’incontro e di formazione per i giovani provenienti da tutta Europa, sul tema dei grandi cammini storici.

Nel 2007 il comune di Fidenza vara l’ambizioso progetto di recupero, firmato dagli architetti Guido Canali e Giovanni Del Boca, con un investimento imponente: al recupero del Collegio dei Gesuiti è stato attribuito un finanziamento statale e regionale per complessivi tre milioni di euro cui il comune di Fidenza ha affiancato risorse proprie per eguale importo.

Oltre a questo la Regione Emilia-Romagna ha sostenuto con il 50% dei relativi costi l’intervento di eliminazione delle opere incongrue, per un investimento complessivo di oltre 600mila euro.

Quello che hanno potuto vedere i visitatori durante il «Francigena Festival» è lo stato di rilevante avanzamento dei lavori del primo stralcio con cui verranno restituiti alla collettività i primi 2000 mq completamente restaurati di questo edificio.

E non finisce qui, perché c’è una novità del 2022: si tratta di un ulteriore finanziamento ottenuto su bando di rigenerazione urbana della Regione Emilia-Romagna per 700 mila euro, cui si affiancano 400 mila euro attribuiti dalla Fondazione Cariparma ed ulteriori risorse comunali che consentiranno l’esecuzione di ulteriori interventi, sempre ai piani secondo e terzo, nonché l’esecuzione di tutti i lavori delle nuove scale di sicurezza e di collegamento con il piano terra per un importo complessivo di 1.950.000 euro.

Questo secondo intervento comincerà a ridisegnare anche lo spazio pubblico e principalmente il giardino storico che verrà così restituito alla città. Oltre a questi interventi nel perimetro del collegio dei Gesuiti il Comune sta progettando la sistemazione dello spazio pubblico posto nelle immediate adiacenze della chiesa Gran Madre di Dio, prevedendo nuovi spazi destinati alla pedonalità con la continuità del percorso ciclo pedonale che oggi a tratti percorre già il fronte del collegio. Nuovi materiali coerenti con il contesto storico caratterizzeranno tutto il giardino San Michele, vicolo Ghiozzi, via Don Maffaccini e gli spazi antistanti palazzo Orsoline e il Collegio dei Gesuiti. In totale sinora gli investimenti assommano a circa 8 milioni e mezzo di euro.

Egidio Bandini