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Il calciobalilla, nuovo regalo per la palestra paralimpica di Bazzano

Maria Chiara Pezzani

La palestra paralimpica di Bazzano amplia l’offerta sportiva, grazie a un nuovo calciobalilla paralimpico di ultima generazione.

Lo speciale biliardino è una donazione frutto di una raccolta fondi avvenuta in occasione del motoraduno «Valli del Fuso-Paralympic Valley», organizzato lo scorso luglio dal gruppo motociclistico «Amici del V-Strom», in concomitanza con l’inaugurazione della struttura del nevianese.

Domenica c'è stata la consegna del calciobalilla, alla presenza di Paolo Ubaldi, presidente del gruppo «Amici del V-Strom», Mario Banchieri, iscritto al gruppo e ideatore dell’iniziativa benefica, Raffaella Devincenzi, sindaco di Neviano degli Arduini, Alessandro Garbasi, presidente del Comitato promotore della Paralympic Valley, Walter Antonini, presidente di Anmic Parma, che ha dato un contributo all’acquisto, e Angelo Magnani, presidente della «Calcio Balilla Sport» di Brescello, che ha offerto preziose indicazioni affinché fosse acquistato il prodotto più funzionale alle esigenze.

«Sono partito con l’idea di fare qualcosa per la Paralympic valley, un progetto che ritengo valido - ha spiegato Banchieri -. Ho quindi iniziato una ricerca tra le varie tipologie di sport praticabili e mi ha incuriosito il biliardino, molto evocativo, perché tutti ci abbiamo giocato. È particolare perché da un lato viene utilizzato anche come terapia motoria, per esercizi propedeutici e poi è un gioco di squadra, inclusivo e che può unire e coinvolgere tutti. Ho contattato Anmic e abbiamo pensato come sviluppare il progetto. Ho coinvolto poi il gruppo motociclistico di cui faccio parte che con molto entusiasmo ha aderito all’iniziativa e al motoraduno organizzato per lo scopo. Grazie infine alla società di Brescello abbiamo acquistato il modello adatto alle esigenze».

Ad arricchire la mattinata, la presenza di Pasquale Noto, campione italiano di calciobalilla paralimpico, che si è intrattenuto nel gioco con i tanti bambini presenti, per un primo assaggio dell’attività integrata e inclusiva che si può fare con questo gioco.