La visita
Da Parma al Vaticano: i bambini affetti da Pandas incontrano il Papa
l bambini parmigiani affetti dal Pandas e le loro famiglie hanno incontrato il Papa. Nei giorni scorsi una delegazione dell'Associazione Genitori Pans Pandas Bge, che ha sede a Parma in via Ivanoe Bonomi 5, ha potuto incontrare il Santo Padre. La sindrome Pandas/Pans (Pediatric Autoimmune Neuropsychiatric Disorders Associated with Streptococcal Infections) colpisce prevalentemente i bambini (6,5 anni l'età media) ed è causata da una reazione autoimmune a seguito di infezioni streptococciche ripetute. Presenta sintomi neurologici e psichiatrici.
L'incontro con papa Francesco è stato perciò fortemente voluto dall'associazione che, in precedenza, aveva provveduto ad inviare informazioni dettagliate sulla salute dei bambini.
I genitori sono arrivati all'incontro con i loro figli, quale testimonianza vera e reale della loro esistenza e delle loro difficoltà.
Dopo averli salutati al microfono, il Santo Padre ha raggiunto il gruppo e si è rivolto a tutti con un sorriso, offrendo spontaneamente la sua mano.
«Il sorriso paterno e benevolo con il quale ci ha accolto - spiega l'associazione - lo abbiamo percepito come quello di chi conosce profondamente la verità e la via, di chi sa che il cammino su questa terra può dimostrarsi molto impervio, difficile e pieno di insidie, ma che porta avanti la sua croce con la consapevolezza e la determinazione di chi crede fermamente che, ogni giorno, qualcosa o qualcuno possa cambiare e offrire il proprio contributo nelle piccole e grandi cose del quotidiano per migliorare la propria condizione. Alle famiglie che non sono potute essere presenti con noi, trasferiamo la Sua parola e il suo messaggio». Il Papa «ci ha dato la forza e lo sprone per andare avanti e non mollare mai, con coraggio». Enorme per tutti i bambini l'emozione di incontrarlo. E se Nicole ha consegnato al Papa una carpetta con i disegni dei piccoli malati, Nicolas, stringendogli la mano, gli ha detto: «Ci aiuterai a guarire?”».
r.c.