Le pagelle del Parma

Vince il cuore crociato

Paolo Grossi

Vazquez 7 Pecchia gli ha chiesto di fare il regista basso, il che per lui voleva dire svestire il frac e indossare la camicia a quadri da boscaiolo. Anche quella però addosso gli è stata bene. Ha giocato, per una volta, una partita di pura sostanza. Si è concesso solo nel finale un inutile tentativo di sombrero nei trenta metri difensivi che lo ha indotto a fare un fallo in posizione insidiosa. Per il resto tanti palloni recuperati, tanti smistati con linearità e tempi giusti, qualche lancio pennellato, un paio di filtranti. Ma, soprattutto, un lavoro fisico e tattico durato 96 minuti al servizio di una squadra rabberciata che si è aggrappata a lui.

Corvi 7 Visto che il Var gli ha abbuonato l'errore iniziale in uscita su Blanco, il resto della gara è stato di ottimo livello con parate, uscite e rinvii da manuale.

Delprato 7 Che dire, stavolta oltre alla consueta quasi impeccabile prova difensiva è andato anche a siglare un gol imperioso che vale tre punti.

Osorio 6,5 Cerri e Cutrone sono ben assortiti e propongono insidie diverse, lui e il suo socio hanno domato entrambi con lotta e anticipi.

Valenti 6,5 Altra prova maiuscola dell'argentino, che rispetto a un tempo resta concentrato, non sbrocca e stavolta s'è mosso anche da terzino.

Zagaritis 6 Prima da titolare con buona lena ma senza grossi acuti. Gioca un'ora, nella ripresa in linea con i centrocampisti.

Sohm 5 Forse non è tutta colpa sua se è così evanescente: gli allenatori si divertono a trovargli i ruoli più strani ma... ce n'è uno che gli vada bene?

Estevez 6,5 Sempre generoso e soprattutto prezioso nel tenere compatte le linee. Corre, rincorre e cuce il gioco spendendosi anche per i compagni.

Hainaut 5,5 Parte a destra, si sposta al centro, e mostra la solita gamba ma anche la solita immaturità nelle letture e nel fare inutili falli da ammonizione.

Benedyczak 5 ra lui e Tutino Pecchia ha scelto il secondo come centravanti e il polacco è sparito sull'out sinistro fuori dal gioco e dai radar.

Tutino 6 Un bel tiro ben parato dal portiere, un altro telefonato e in mezzo molta verve ma anche poca pulizia tecnica nei momenti clou.

Juric 6 Pecchia lo tiene in panca per innervare la squadra a metà gara e poi lo schiera molto alto, dove però lui si perde un po'.

Balogh 6,5 Un po' centrale e un po' terzino, salva una palla gol su Parigini e becca un giallo su un anticipo sbagliato.

Bonny 6 Entra bene in partita sfruttando finalmente non solo le indubbie doti tecniche ma anche quelle fisiche.

Sits s.v. Un paio di begli spunti a cui è mancata l'efficacia dell'ultimo tocco.

Circati s.v. Fa il suo in mezzo all'area nel finale, in situazioni che sembrano esaltarlo.

Allenatore Pecchia 8 Frosinone, Reggina, Como: tre vittorie in casa, dove da tempo si stentava, due miracoli e mezzo per le condizioni della rosa. Ha un coraggio da leoni e sa trasmetterlo ai suoi. E in più cava sangue dalle rape. Sfodera resilienza e intuizioni fulminanti, magari non tutte condivisibili, ma efficaci. Giusti i complimenti via twitter di Krause, che però fra due mesi dovrà regalargli qualche giocatore in buona salute perché ai miracoli è meglio non abituarsi.

Arbitro Prontera 5,5 E' un arbitro assai promettente, ma la gara di ieri è stata complicata. Cinque-sei check al Var sono davvero tanti e su due rigori non dati (uno per parte) restano dubbi. Tanti anche i cartellini, e quello di Juric ad esempio ci è parso fiscale. Alla fine il risultato è giusto quindi non ha colpe particolari.