Le pagelle dei crociati
Bene Estevez e Sohm, ma non bastano
Estevez 6 - Corre sin che ne ha e forse anche di più. Nel primo tempo fa da frangiflutti davanti alla difesa, tiene da solo il centrocampo di un Parma che gioca anche bene. Nella ripresa continua a lottare, pragmatico come pochi cerca di spingere la squadra sempre più avanti. Forse anche perché è stato utilizzato in un ruolo che sembra congeniale per lui, per le sue gambe e per i suoi polmoni. Ci ha messo quel carattere che in alcuni ieri non si è visto, ha lottato ed ha anche giocato a calcio. Ha cercato in tutti i modi di spingere i compagni in avanti ed è stato uno degli ultimi forse l'ultimo ad arrendersi.
Corvi 6 - Perde l'imbattibilità nel sabato in cui ha dimostrato ancora tutto il suo coraggio, tra uscite determinate e poche parate.
Delprato 6 - Solita corsa, solita grinta pur in difficoltà sulla velocità degli esterni del Palermo. E sfiora anche il gol. Di più non poteva fare.
Osorio 5,5 - Si perde Marconi e non trova il modo di chiudere sull'azione d'attacco del Palermo. Ma sino a quel momento era tra i migliori.
Valenti 5,5 - Solita partita di sostanza, qualche nervosismo di troppo. Ormai sembra comunque aver capito come funziona il calcio in Italia.
Oosterwolde 6 - Anche lui a volte eccede in nervosismo, ma aiuta molto l'attacco. Tanto fisico e tecnica ancora da affinare.
Sohm 6 - Un bel primo tempo, giocato con forza e tecnica ma nella ripresa sparisce al cospetto di un Palermo più agguerrito. Serve anche la spada.
Vazquez 5 - Da una sua finta nasce il patatrac che porta il Palermo al vantaggio. Ieri non è stato incisivo né in mediana né più avanti. Il campo non l'ha aiutato.
Juric 5,5 - Ha cercato di adattarsi in un ruolo non suo, ha provato anche a concludere. Non aveva il solito smalto, quella verve che lo ha contraddistinto nelle prime gare.
Bonny 5,5 - Aveva iniziato bene ma poi si è perso tra tentativi volitivi e duelli persi: la sensazione è che possa dare molto di più. Ma il tempo passa...
Tutino 5,5 - Corre molto e si sfianca perdendo in lucidità: in area deve ritrovarsi, ha dimostrato di poter fare molto di più. Ieri è sembrato anche stanco.
Sits 5 - Nessun impatto sulla partita, soprattutto quando è stato il momento di lottare, di giocare su tutti i palloni, anche quelli «sporchi».
Benedyczak 5 - Evanescente come spesso accade quando gioca da esterno. Tribola ad entrare in partita, anche se lotta sempre.
Camara 5,5 - Era al rientro dopo l'infortunio, corre molto e dimostra di aver recuperato bene ma non è mai decisivo.
Zagaritis 5,5 - Ci mette tutta la sua buona volontà ma entra quando ormai la partita ha preso una deriva chiara e lui non riesce a cambiarla.
All. Pecchia 5,5 - Stavolta non riesce a cambiare il corso delle cose: ha mosso le sue pedine, tra posizione in campo e sostituzioni ma il Parma non è riuscito a recuperare la partita. Un Parma che è sembrato stanco fisicamente ma soprattutto psicologicamente. Forse continuare a cambiare rischia di creare confusione nei giocatori. Ma non bisogna dimenticare che Pecchia ha molti indisponibili e questa gestione del gruppo sembra obbligata. Fortunatamente la sosta è vicina.
Arbitro Maggioni 6 - Non incide sul risultato ed è già tanto. E il Parma era già nervoso di suo, quindi non c'entra l'arbitro. Che sembra un normale direttore di gara di serie B. Tra difficoltà nel gestire l'ostruzionismo e qualche cartellino non dato ai padroni di casa. Ma ormai ci siamo abituati, è un film già visto.