Animali

Salso, branco di cinghiali avvistato in viale Marconi

Dopo i due incidenti stradali che si sono verificati a Scipione Ponte e a Case Passeri, uno dei quali ha avuto purtroppo conseguenze mortali per un centauro, che ha avuto come protagonisti i cinghiali, un nuovo avvistamento è avvenuto domenica sera in viale Marconi, alle porte della città, dove una salsese ha fotografato un branco composto da alcune femmine, con circa una ventina di cuccioli al seguito, che hanno attraversato la carreggiata.

Solo per puro caso, dunque, grazie alla prontezza della conducente, che si è fermata in tempo, non si è verificato l’ennesimo incidente: la donna ha poi pubblicato la foto sui social che in breve tempo ha registrato numerosi commenti ed altrettante condivisioni.

Nel frattempo il sindaco Filippo Fritelli, recependo un provvedimento emesso dalla Regione, ha firmato nei giorni scorsi un’ordinanza, che rimarrà in vigore per il tempo necessario per l’attuazione degli interventi previsti nel piano regionale, «per disporre l’immediata attivazione del Piano di Controllo del cinghiale in area urbana del Comune di Salsomaggiore Terme, area nella quale la presenza della specie può arrecare grave pericolo per l’incolumità pubblica e per la circolazione stradale». In sostanza viene recepito il Piano quinquennale di controllo del cinghiale 2021-2026 che risponde alla necessità di ridurre e contenere i danni alle produzioni agricole e limitare l’incidentalità stradale oltre a prevenire la diffusione della peste suina africana. L’area urbana in oggetto è quella di via Caduti di Cefalonia e Corfù e le zone limitrofe. Nei giorni scorsi, le squadre di cacciatori dell’Atc Pr 7 autorizzate hanno già provveduto ad abbattere una ventina di cinghiali: questa mattina, invece, le squadre saranno operative, oltre che nelle zone indicate dall’ordinanza, anche in quelle di viale Marconi (dove è avvenuto l’avvistamento di domenica sera) e di via Rivazzoli, della Costamarenga e di San Rocchino. La presenza dei cinghiali è ormai un problema sempre più grave e sono tanti i cittadini che chiedono interventi risolutivi alle istituzioni: il piano quinquennale (il cui recepimento a pochi giorni di distanza dai due incidenti suona come una beffa) non può di certo bastare visto il numero sempre maggiore di esemplari ed il proporzionale aumento del pericolo per gli utenti del codice della strada.

M.L.