Salsomaggiore
Bertanella, la Lega all'attacco: «Situazione insostenibile»
E’ tornato a far parlare di sé nell’ultima seduta del consiglio comunale il progetto della Bertanella attraverso un’interpellanza con la quale il gruppo della Lega, Giulia Chiussi, Anna Volpicelli ed Adelmo Lusuardi, ha chiesto all’amministrazione spiegazioni sulle problematiche presenti nonostante il polo sportivo abbia aperto i battenti da poche settimane, ovvero porte aperte per permettere il ricircolo dell’aria resa irrespirabile anche dalla polvere che si solleva dalla pavimentazione e riscaldamento non funzionante.
Nonostante le rassicurazioni dell’assessore allo Sport, Marco Trevisan, che ha affermato come dovrebbe essere aggiustato l’impianto di riscaldamento prima della collocazione di una resina speciale per impedire il sollevamento della polvere – altrimenti tutto sarà rimandato alla prossima estate – i consiglieri del Carroccio oggi tornano all’attacco.
«La situazione è grave e non solo va risolta nel minor tempo possibile ma è anche necessaria una forte presa d’atto dell’amministrazione comunale su quante problematiche la palestra abbia già e su quanti disagi si stiano riscontrando nei confronti delle famiglie e delle atlete – affermano –. Non si sa bene in quali tempistiche verranno risolti i problemi, soprattutto si rischia di dover mettere una “pezza” a una struttura che presenta gravi carenze: è assurdo che dopo l’attesa di mesi per la realizzazione di questa palestra per alleggerire la struttura Gerini si deve ora ricorrere al palazzetto dello sport per poter far allenare le piccole atlete delle due importanti società sportive della città. Nonostante le rassicurazioni dell’assessore, che si dice parte attiva nella risoluzione del problema, riteniamo che sia inaccettabile la situazione in cui versa la palestra e che oltre alla penale imposta sia necessario valutare bene anche come l’amministrazione intenda portare avanti il progetto Bertanella e se sia effettivamente convinta che sia questa la strada giusta da percorrere. Inoltre, non bisogna dimenticare che la copertura in resina prevista per la sistemazione della pista graverà sulle spalle dei cittadini. La città ha bisogno di strutture funzionali, solo in questo modo si rendono appetibili come volano di incentivazione al turismo sportivo».
M.L.