IL CASO
Motorizzazione, è caos. Fino a sei mesi di attesa per fissare un appuntamento negli uffici di via Chiavari
La Motorizzazione civile? «Un fortino inaccessibile». Bastano queste parole di uno dei tanti utenti imbufaliti, per descrivere la situazione di caos che regna attorno agli uffici di via Chiavari.
Una persona (ma anche un'autoscuola) che deve accedere agli uffici per una qualsiasi pratica, si trova davanti a un percorso ad ostacoli fatto di lungaggini burocratiche, orari d'ufficio ridotti ai minimi termini, ma sopratutto tempi di attesa interminabili.
Un esempio lampante è quanto accaduto al figlio sedicenne del nostro lettore Gianluca Bettati che si è visto fissare tra sei mesi l'appuntamento per fissare l'esame per la patente A1 (quella per i 125). «Nei giorni scorsi - racconta Bettati, che ha inviato una lettera di protesta al Ministero dei Trasporti e ai media nazionali - mia moglie è passata di persona negli uffici della Motorizzazione civile per capire cosa dovesse fare il nostro figlio sedicenne per sostenere l'esame della patente da privatista. Le è stato risposto che per avere un appuntamento informativo bisogna fare richiesta tramite il sito internet «Portale dell'automobilista». Pensavo che si trattasse di una formalità e che il tutto potesse risolversi nel giro di pochi giorni. Mi è stato invece comunicato che l'appuntamento era stato fissato per l'8 maggio 2023».
«Trovo inaccettabile e assurdo - prosegue Bettati - che nell'era del digitale e con tutti i sistemi informativi a disposizione, si debba attendere sei mesi solo per prenotare un incontro per fissare l'esame della patente. Spero che l'intervento delle autorità competenti metta fine a questa vera e propria presa in giro».
Simile il tenore di altre lettere di protesta inviate alla «Gazzetta». A indignare i lettori sono soprattutto i tempi di attesa, ma anche le modalità di accesso agli uffici, aperti al pubblico solo su prenotazione online. «Il sito web - si legge in una missiva recapitata al giornale - non spiega le modalità di accesso, propone orari che ricordano la Belle Époque degli uffici pubblici (8.30-11.30 per tre giorni alla settimana) oltre a mail e form che non offrono alcun tipo di risposta».
Sono sul piede di guerra anche le autoscuole, costrette ad adeguarsi alle tempistiche degli uffici della Motorizzazione. «Si tratta di un grave problema che tocca anche le autoscuole» confermano dalla Moderna. «Serve una vita per poter sbrigare una pratica - rincarano la dose dall'autoscuola Crocetta -. Per accedere bisogna prendere un appuntamento, ma a volte si fanno comunque dei giri a vuoto perché non c'è nessuno agli sportelli.
Essendo impossibile raggiungere telefonicamente gli uffici (parte subito un messaggio che spiega di prenotare l'accesso tramite il sito «Portale dell'automobilista»), abbiamo inviato due mail - in momenti diversi - al responsabile della Motorizzazione civile di Parma, senza però ottenere risposte. Abbiamo inoltre provato a fissare un appuntamento per rinnovare una patente una decina di giorni fa, ma senza ottenere risposta.
La trafila
Se si chiamano gli uffici della Motorizzazione parte una voce registrata che spiega come prenotarsi online. Una volta entrati sul sito si accede tramite Spid e, cliccando sulla pagina dell'ufficio di Parma, si ricevono informazioni sugli orari di apertura e i servizi offerti. Si può quindi compilare una scheda, illustrando la propria richiesta e scegliendo di essere ricontattati via telefono o mail. Nel nostro caso abbiamo richiesto di rinnovare la patente, ma al momento senza ricevere risposte.
Luca Molinari