FIDENZA
Bruno e la sorella Italina, morti a poche ore di distanza
Dopo un’intera vita trascorsa insieme, non si sono voluti lasciare nemmeno nell’ultimo abbraccio: Italina Camia vedova Dodi, 85 anni e il fratello Bruno, 88 anni, sono morti nello stesso giorno, a distanza di poche ore l’uno dall’altro. Prima se n’è andata lei, poi, poco dopo, lui. Tutti e due abitavano nella frazione fidentina di Fornio, dove la comunità del piccolo paese è rimasta profondamente colpita dalla morte dei due fratelli.
Entrambi erano originari del piacentino: Italina era nata a Ponte dell’Olio e Bruno a Vigolzone. Poi si erano trasferiti a Fornio, dove hanno sempre vissuto. Italina era rimasta vedova in giovane età e così aveva sempre vissuto col fratello Bruno, che non si era mai sposato. Erano legatissimi e il destino ha voluto unirli sino alla fine. Bruno aveva sempre fatto l’agricoltore, occupandosi della campagna per un’intera vita. Un mestiere, quello di coltivare la terra, che lo appassionava e che non aveva mai voluto abbandonare. Mentre Italina aveva lavorato come bidella all’istituto Paciolo di Fidenza, dove si era fatta stimare e benvolere da studenti, docenti e colleghi.
Con un nodo alla gola, i familiari hanno sussurrato che Bruno e Italina si sono voluti aspettare, anche nel traguardo finale. «Siamo rimasti colpiti: la loro morte ci ha dato conferma di quanto fossero legati e si volessero bene. Sono sempre rimasti insieme e se ne sono andati insieme. Quasi non si volessero dividere, per proseguire insieme, nell’ultimo viaggio».
Italina ha lasciato il figlio Marco con Cinzia e Malvina, la sorella Maria Rosa, il compagno Nino e i parenti. Bruno ha lasciato il nipote Marco con Cinzia e Malvina, la sorella Maria Rosa.
s.l.