"Gazza Ladra"
E dopo Gesù Bambino, i Magi e la Befana, arriva Amadeus con il suo Sanremo
Appena dopo Gesù Bambino, i Re magi e la Befana, arriva Amadeus: è pur vero che non se n’è andato mai, nel senso che, come da prescrizione medica, c’è la dose quotidiana dei Soliti Ignoti e, quando necessita d’altro, ricompare come un’entità capace di manifestarsi laddove sia necessario. Se si tratta di elargire al pubblico del già tribolato 2022 una luce, una speranza, eccolo apparire dentro lo studio del rinnovato Tg1, quello che non ha voluto Fiorello la mattina presto, e regalare a noi sudditi l’elenco dei cantanti & affini che costituiranno l’ossatura del pachiderma Sanremo 2023.
Ah, beata sorte che abbiamo noi, italiani senza paura di sentirci etichettare come sovranisti, visto che non c’è traccia di straniero, men che meno tra gli ospiti, tutti saranno in gara, Big e Giovani alla stessa maniera. Nell’ultimo venerdì e non di magro, 6 ragazzotti (una sola femmina accertata come tale, Shady, con un trascorso a «Tu si que vales») si sono presi il loro posto, mentre in tv sfilavano, prima durante e dopo di loro, i giù accreditati. Saranno poi le canzoni a far la differenza, ma i Cugini di Campagna, che non scendono le scalette del Teatrino del Casinò per il terrore di ruzzolare dai tacchi, fanno tenerezza e al tempo stesso fanno pure pensare (dovevano per forza metter su le zeppe per un'apparizione da 3 minuti?), così come più che intenerire, inquieta il reiterato intercalare del 99 % dei presenti «Ah… che emozione…». «Ancora non mi par vero» (inutile sottolineare che nemmeno a qualcuno tra noi pare possibile), una banalità sconcertante dopo l’altra, ma non per tutte/i…
Appare, vestita come una guida alpina con tanto di cappuccio, Anna Oxa, sorridente come mai e intorta il conduttore con un lucidissimo esame su come la sua vita privata e quella professionale non viaggino su binari differenti e «Sali (canto dell’anima)» gliel’ha scritta Ivano Fossati, lo stesso che le confezionò , nel lontanissimo ‘78 «Un’emozione da poco». Tornano anche Paola & Chiara, ora che hanno l’aspetto di due belle signore della middle class milanese, che hanno una canzone scritta, oltre che da loro due, da ben altri sette autori; Madame non s’è capito bene se manterrà come titolo il sostantivo, non proprio elegante con cui si definisce il mestiere più antico del mondo, quella parola che comincia con la P e finisce con la A; riappare Levante, bionda con una tinta da ossigenata di quelle che stai alla fine del colore e ti vien fuori un arancione che nemmeno la Pavone ha in natura, ma va tutto bene, anzi benissimo, sembra non manchi nulla e nessuno di cui sparlare o parlar bene, a seconda dei casi. M’inquieta la rinnovata presenza di alcuni bidoni, tra i giovanissimi, che hanno già dato prova di non farcela col microfono, anche se hanno milioni di visualizzazioni (se per quello ce le ha anche Mr Bean..) ma poi appare Giorgia, sobria in nero con perline e tutto rientra nella norma, senza bisogno forse nemmeno di fare, men che meno di strafare, vedi e senti il talento anche in un sorriso… Per la cronaca il ragazzotto che ha vinto Sanremo Giovani è Gianmaria, proveniente da un talent. Il biondino ossuto dichiara: «Dopo X Factor è mutata la mia quotidianità, ho un sacco di impegni, è come se mi fossi fidanzato ufficialmente con la musica. E questo comporta delle responsabilità». Ma che senno, allora i tempi sono proprio cambiati… Buona Domenica.