Salsomaggiore

Addio a Germano Cerri, il macellaio di Sant'Antonio

Se n’è andato all’età di 76 anni il macellaio Germano Cerri, che per oltre cinquanta anni ha gestito l’omonima macelleria nel popoloso quartiere di Sant’Antonio.

Originario di Castell’Arquato, in provincia di Piacenza ma vicinissimo al confine con la provincia di Parma, era entrato sin da giovanissimo nel mondo del lavoro, giungendo a Salsomaggiore nel 1968 per rilevare l’attività di macelleria insieme alla moglie, Carla Peveri, anch’essa originaria del paese piacentino.

Proprio la sua cara Carla che lo ha affiancato nel corso del cinquantennio, e oltre, di apertura del negozio.

La macelleria Cerri divenne ben presto un punto di riferimento non solo per il popoloso quartiere di Sant’Antonio, ma anche per tutta la città.

Persona dotata di grande professionalità, unita a doti non comuni di umanità, Germano Cerri aveva saputo conquistarsi la stima e la fiducia di tantissime persone consigliando sempre per il meglio i propri clienti che si fermavano volentieri nel negozio anche per fare le classiche quattro chiacchiere. A giugno del 2020 la decisione di Germano Cerri e Carla Peveri di chiudere l’attività per il raggiungimento del meritato traguardo della pensione: nell’ultimo giorno di apertura, oltre ai saluti dei numerosi clienti, avevano ricevuto quello del sindaco, Filippo Fritelli, che aveva consegnato loro una pergamena quale segno di riconoscenza, e dell’allora parroco di Sant’Antonio, don Luigi Guglielmoni.

I funerali di Germano Cerri, che ha lasciato la moglie Carla e le figlie Cinzia e Francesca, si svolgeranno oggi alle 15 nella Collegiata di Castell’Arquato.

M.L.