Cascinapiano

Tiziana Sani, un saluto alle colleghe e poi la corsa verso la morte

Massimo Morelli

È morta pochissimi minuti dopo aver lasciato l'ufficio. Stava rientrando a casa. Ma a casa non è più tornata né tornerà più. Tiziana Sani ha perso la vita nel tragico incidente avvenuto la sera di mercoledì. Aveva 63 anni. Risiedeva col marito Andrea in un villino in via Damenti a Sant’Ilario Baganza, dove si erano trasferiti circa quindici anni fa. Vivevano nella tranquilla frazione felinese in modo molto riservato.

Tiziana lavorava nell’agenzia di una nota compagnia assicurativa che aveva la sede a Cascinapiano. Proprio mentre lasciava alle spalle il posto di lavoro a bordo della propria autovettura Tiziana ha incontrato la morte. Poco dopo le 19, salutate le colleghe dell’agenzia, Tiziana è salita a bordo della sua automobile e si è diretta verso Pilastro per raggiungere successivamente Felino e l’abitazione a Sant’Ilario Baganza. A casa però Tiziana non è mai arrivata. Infatti dopo aver percorso un chilometro circa la sua auto è stata violentemente tamponata dalla vettura di un 36enne: la macchina colpita è finita fuori strada finendo la corsa contro un albero. Un impatto violentissimo, senza scampo. Nonostante l’intervento dei medici e dei vigili del fuoco di Langhirano che hanno provveduto ad estrarre il corpo della donna dall’auto, Tiziana non ce l’ha fatta. Sulle cause del sinistro stanno lavorando i Carabinieri di Langhirano intervenuti sul luogo dell’incidente per appurare l’esatta dinamica dei fatti.

Entrata in azienda circa vent’anni fa presso l’agenzia generale di Parma Tiziana ha ricoperto il ruolo di responsabile di vari uffici locali quali Parma San Leonardo, Colorno e, a seguire, Langhirano dove dal 2014 ha svolto le medesime funzioni nella nuova agenzia di Cascinapiano. Le colleghe la ricordano come persona «di spessore, attiva, una grande professionista con approfondite competenze, dedita al suo lavoro nel quale metteva molta passione», hanno detto commosse e sconvolte.
«Con il cliente non aveva solo un rapporto lavorativo, metteva cura, disponibilità, veniva considerato come una persona di famiglia. Tiziana riusciva con il suo modo e le sue capacità a mettere a proprio agio chi si rivolgeva a lei. Si instaurava un clima di grande stima, fiducia ed anche affetto. Anche con noi aveva un rapporto speciale - hanno aggiunto - l’ufficio non era solo il posto di lavoro ma la sua seconda casa, un luogo nel quale l’amicizia era il valore aggiunto».

Oltre al suo lavoro Tiziana Sani trovava il tempo per coltivare le sue molteplici passioni vale a dire amore per gli animali, l’arte, la fotografia e la lettura. La data dei funerali non è stata ancora comunicata in attensa del via libera dal magistrato.

Massimo Morelli