TRUFFA
Condannato il «prestigiatore» di banconote
Un giochino delle tre carte. Unica differenza, le banconote al posto delle carte da gioco. Ma identico risultato per lo spettatore preso di mira: una gigantesca beffa con tanto di soldi svaniti. Ne sa qualcosa il titolare di una tabaccheria che, mandato completamente in tilt da un bravissimo «prestigiatore di banconote», ha visto sparire 40 euro, oltre al pacchetto di sigarette che il truffatore aveva chiesto appena entrato nella rivendita. Romeno, 30 anni, domiciliato in provincia di Taranto, ieri è stato condannato dal giudice Magnelli a 6 mesi, come richiesto dal pm Porta, oltre al pagamento di 200 euro di multa.
Giovane, eppure con una buona esperienza alle spalle per quel tipo di truffe, vista la recidiva specifica e reiterata già nel 2017, quando era entrato in azione in quel bar tabaccheria della Bassa. Aveva parcheggiato l'auto proprio di fronte all'ingresso, pronta per dileguarsi subito dopo il bluff. E, d'altra parte, sapeva benissimo che - al di là del risultato - avrebbe dovuto agire con grande rapidità.
«Un pacchetto di Winston blu», aveva chiesto allungando 20 euro. Il tabaccaio gliene aveva restituiti 15,40, ma a quel punto era cominciato il balletto delle banconote per mandare in confusione il mandante. Il giovane romeno aveva sfilato dal portafoglio altre due banconote da 20 euro posandole accanto a quella da 10 che il tabaccaio gli aveva dato come resto e chiedendo, se possibile, di cambiarle con un unico pezzo da 50 euro.
Richiesta un po' bizzarra, tuttavia una sola banconota da 50 poteva forse fargli più comodo e occupare meno spazio nel portafoglio, aveva pensato il tabaccaio. In realtà, quella era solo la prima mossa del piano, perché subito dopo, con tono sicuro, l'uomo aveva fatto presente al negoziante di aver ricevuto una banconota da 10 e non da 50. Insomma, gli aveva fatto credere di essersi sbagliato, così il tabaccaio, nonostante fosse convinto di non aver commesso alcun errore, per placare ogni discussione gli aveva consegnato una nuova banconota da 50 euro.
E la truffa era servita. Quaranta euro guadagnati in meno di una manciata di minuti, oltre alle sigarette. Ma con la stessa rapidità anche il tabaccaio aveva scoperto subito dopo ciò di cui in realtà era già perfettamente consapevole. Gli era bastato dare un'occhiata alle immagini registrate dalle telecamere interne della rivendita per avere la certezza di essere stato raggirato: si vedeva chiaramente il giovane romeno sostituire sul bancone la banconota da 50 euro, che gli aveva consegnato il negoziante, con una da 10 presa dalla tasca del giubbotto in un attimo di distrazione del tabaccaio. Le stesse immagini mostrate ieri durante il processo. La prova registrata in diretta.
Georgia Azzali