Marore
Scopre e blocca i ladri della sua auto di lusso ma tentano di investirlo
Riesce a evitare che gli rubino l'auto ma, allo stesso tempo, rischia di essere investito dai malviventi in fuga. Quella di domenica è stata una mattinata da incubo per un quarantacinquenne parmigiano.
Che se l'è cavata con dei seri danni al veicolo, ma fortunatamente è uscito praticamente illeso da questa disavventura. Almeno fisicamente, perché la paura è stata tanta.
Ladro pronto a colpire
Un incubo che comincia a materializzarsi domenica intorno alle 8,30 quando l'uomo lascia nei pressi di casa sua, in strada da Salvini, nella zona di Marore, la sua auto in un parcheggio pubblico. Si tratta di una Bmw X6 M Sport, un modello che costa oltre 130mila euro. Il 45enne entra in casa e torna fuori pochi minuti dopo. Ma vicino alla sua auto c'è qualcuno. Un uomo, infatti, con cappello e cappuccio della felpa scura calato sulla testa, sta armeggiando attorno alla Bmw.
Arnesi del mestiere
In mano ha anche un «jammer», sorta di telecomando spesso in dotazione ai «topi d'auto professionisti» che può permettere ai malviventi di aprire l'auto senza far scattare l'allarme.
Bloccato
Il proprietario dell'auto è, però, un esperto di arti marziali e riesce a bloccare il ladro. Tutto finito? Assolutamente no. Anzi, a questo punto, comincia un'altra storia. Se possibile, ancora più grave della prima. L'uomo racconta di aver sentito dietro di sé «il rumore di un'auto che ingranava la retromarcia a tutto gas». Una sorta di proiettile lanciato contro di lui ma anche, dal momento che alla guida c'è il complice del ladro, contro il compagno di furti. Il 45enne vede una Golf grigia, con una targa che poi risulterà rubata, venirgli dritto addosso.
Quasi investito
Riesce a scansarsi ma, mentre la Golf in retromarcia centra il retro della Bmw distruggendolo, deve mollare il ladro. Che, con un guizzo, riesce a salire sull'auto del complice lasciando dietro di sé dei gravissimi danni alla Bmw. La vittima, a quel punto, va a denunciare la vicenda ai carabinieri.
Pedinato?
Ma questa disavventura lo tormenterà per un bel pezzo. Si è detto, infatti, scioccato dal momento che quella Golf poteva investirlo. Se non fosse stato rapido avrebbe anche potuto riportare ferite gravissime. Inoltre, ha spiegato di essere molto preoccupato. I malviventi, sicuramente degli «esperti del settore» (come dimostra il jammer che uno dei due si stava apprestando a usare), potrebbero, infatti, con ogni probabilità averlo pedinato per riuscire a portargli via il costoso veicolo. Forse avevano calcolato che l'uomo, appena rincasato, non sarebbe uscito subito dalla propria abitazione concedendo ai ladri il tempo necessario, che secondo gli esperti si aggira intorno ai dieci minuti, per disattivare i codici antifurto del veicolo e riuscire così a rubarlo. Ma hanno fatto male i loro calcoli.
Michele Ceparano