MANUTENZIONI

Cimiteri, ecco la mappa dei lavori. Villetta: «cura» per l'ottagono, concerti e visite

Per due anni, causa Covid, la Villetta e gli altri cimiteri della città sono stati più tristi del solito. La pandemia ha lasciato una lunga scia di lutti. Ora che l'emergenza è finita, la nuova amministrazione comunale punta a svecchiare e a ristrutturare le «città dei morti».

Il Piano industriale 2023-2025 di Ade, presentato ieri mattina, prevede investimenti per 4,5 milioni di euro che serviranno per «curare» l'ottagono della Villetta, dove sono ancora impacchettati, e quindi inaccessibili, gli otto archi chiusi a fine ottobre a causa di problemi al sottotetto. Il piano prevede anche interventi sulle coperture di alcuni cimiteri delle frazioni (Ugozzolo, Vigatto e Baganzola su tutti), ma anche a posizionare pannelli fotovoltaici sui tetti del cimitero San Pellegrino.

Non è finita. Caterina Bonetti, assessore con delega ai Servizi cimiteriali, parla anche di concerti, visite guidate al tramonto o in notturna per promuovere quello che può essere definito «turismo cimiteriale». Mantenendo però il doveroso rispetto per questi luoghi.

Turismo cimiteriale

Silenzio e preghiera. Ma nei cimiteri si può anche fare cultura. «Proseguiremo i progetti legati alle visite guidate e la collaborazione con rassegne come “Il rumore del lutto”. Inoltre, porteremo avanti un progetto con le biblioteche e le scuole per recuperare la memoria delle persone comuni. Si cercherà di promuovere la Villetta come un luogo di turismo cimiteriale», propone l'assessore Bonetti, durante l'incontro organizzato ieri mattina negli uffici di Ade, di fianco al cimitero monumentale, per illustrare le novità contenute nel Piano industriale.

Le manutenzioni

Stefano Mendogni, amministratore unico di Ade, promette: «Per quanto riguarda le manutenzioni e gli investimenti recupereremo il tempo perso a causa del Covid. Vogliamo mettere in sicurezza tutti i cimiteri e fare in modo che la Villetta diventi un vero e proprio museo a cielo aperto».

Ade in città gestisce nove cimiteri, compreso quello monumentale che ha circa 96mila sepolture, e il capitolo dedicato alle manutenzioni straordinarie prevede investimenti per 1.493.000 euro nel 2023, per 1,1 milioni nel 2024 e 1,9 milioni nel 2025. A spiegare le cifre del Piano industriale è Lorenzo Fommei, direttore generale di Ade. «Dedicheremo un'attenzione particolare alle manutenzioni straordinarie, quelle che impropriamente vengono definite ristrutturazioni, su tutto il patrimonio storico di Ade».

La galleria Sud-Est

«Il cantiere per il recupero della galleria Sud-Est della Villetta procede a pieno regime. A breve smonteremo il ponteggio interno, per rendere gli spazi completamente fruibili dall'utenza, per proseguire i lavori all'esterno», precisa Eleonora Cergnul, responsabile dell'area tecnica di Ade.

Il lavori in questa porzione della Villetta sono iniziati il 19 settembre dopo il distacco di alcune parti di intonaco dalla cupola. Costati 298.012 euro, dovrebbero terminare il 20 marzo.

Gli otto archi chiusi

Chiusi a fine ottobre a causa di un improvviso cedimento delle travi del sottotetto, gli otto archi dell'ottagono (quelli che vanno dal 61 al 75, in un punto in cui la numerazione è solo dispari) restano chiusi al pubblico e avvolti dalle impalcature. Ade ha incaricato un progettista di elaborare uno studio di fattibilità tecnico-economica su tutto l'ottagono della Villetta. Il progetto è stato approvato dalla Soprintendenza. A questo punto ad Ade resta da redigere un progetto definitivo-esecutivo di recupero degli otto archi ammalorati. Una volta che il Comune - proprietario del cimitero - darà il via libera, potrà partire il cantiere che durerà 180 giorni.

Gli altri cantieri

Nel 2023 verranno poi montati pannelli fotovoltaici sul tetto del cimitero San Pellegrino, mentre sono già iniziati i lavori a Vigatto, per il recupero delle scale di accesso al primo piano del cimitero. Poi il cantiere si sposterà sulla copertura. Manutenzioni sono programmate anche a Ugozzolo, Baganzola e Marore, dove le infiltrazioni impongono interventi mirati sulle coperture.

Il nuovo sito

Ade ha provveduto anche a «restaurare» il sito internet, per renderlo più semplice, e gli uffici di front office per garantire maggiore privacy ai cittadini. È in previsione anche la digitalizzazione dell'archivio storico, l'assunzione di tre persone in più (ora i dipendenti sono 40) e l'acquisto di mezzi elettrici per svecchiare il parco auto.

Pierluigi Dallapina