PERSONAGGIO

Riccardo Primiani, il pasticciere sorbolese campione del mondo

Christian Marchi

I cittadini di Sorbolo Mezzani si possono vantare, ancora una volta, di avere come concittadino un vero e proprio «campione del mondo». È Riccardo Primiani, 24enne sorbolese cresciuto nella caffetteria e pasticceria «Da Teo», storica attività commerciale del paese, che ha conquistato il titolo di campione del mondo nella categoria juniores di pasticceria.

Primiani faceva, infatti, parte della squadra che rappresentava l’Italia – insieme a un altro pasticciere, il bresciano Tommaso Nembrini – nella gara disputatasi a fine gennaio al Sigep, il Salone internazionale gelateria, pasticceria e panificazione artigianale a Rimini. Lì, i migliori pasticcieri del mondo si sono sfidati sul tema «Amazzonia, viaggio nella natura», che dovevano interpretare attraverso gli elaborati artistici in zucchero e in cioccolato. Le squadre dovevano cercare di escogitare nuove forme, linee innovatrici ed effetti decorativi iper-moderni per dare ampio respiro all’immaginazione. Il nuovo successo di Riccardo è arrivato dopo un percorso ricco di soddisfazioni.

Dopo aver frequentato l’Istituto alberghiero a Salsomaggiore e la scuola internazionale di pasticceria Alma, il giovane pasticciere aveva infatti già ottenuto importanti riconoscimenti: nel 2019 i premi per il miglior panettone innovativo under-35 e per il miglior panettone al caffè d’Italia, e nel 2020 il terzo posto al campionato italiano pasticceria juniores e il premio del reality televisivo Cake.

Sorbolo Mezzani non poteva mancare per fare il tifo: «È stata per me una grande emozione essere presente a Rimini in rappresentanza della nostra comunità – ha commentato l’assessore alle Politiche sociali Sandra Boriani –, per assistere in persona al trionfo di Riccardo, che ha avuto l’onore di rappresentare l'Italia e portarla nuovamente ai vertici della pasticceria internazionale. Un traguardo che deve riempire d’orgoglio tutta Sorbolo Mezzani, un premio per l’impegno che Riccardo ha sempre dedicato nel suo lavoro: pur così giovane, questo ragazzo rappresenta un esempio da seguire per i suoi coetanei».

Christian Marchi