In via Verdi
Dato alle fiamme l'albero de «I nostri borghi»
Il primo tentativo, giusto un paio di giorni fa, era fallito. E infatti era bastato un veloce intervento dei vigili del fuoco per salvare l'addobbo.
Venerdì sera, invece, non c'è stato nulla da fare: quando è arrivata la squadra del 115 l'albero era ormai una torcia. E nel giro di luci, palle e pacchi colorati non c'era più nulla.
E' finito così, carbonizzato, l'albero di Natale che l'associazione «I nostri borghi» aveva come ogni anno piazzato in via Verdi.
E anche se qualcuno parla di una stupida bravata molti altri non se la sentono di minimizzare. E puntano il dito verso un gesto simbolico.
«Purtroppo quel quadrante della città, tra la stazione, via Verdi, via Garibaldi e le laterali da tempo sta vivendo un pesante degrado, un peggioramento evidente e preoccupante delle condizioni quotidiane di vita: i negozi chiudono, i bivacchi sono fatto quotidiano, lo spaccio è evidente, crescono gli episodi di microcriminalità. Ecco perché noi lotteremo in ogni modo perché la sitazione cambi», spiega Fabrizio Pallini che de «I nostri borghi» è l'anima.
«Domani avremo un incontro con il sindaco per chiedere interventi mirati e maggiore vigilanza. In passato, anche grazie alla nostra azione, il contesto era migliorato ma ora constatiamo che invece c'è un deterioramento della situazione: noi crediamo che non si possa più perdere tempo ma che si debba agire e in fretta. Ecco perchè come associazione intendiamo prendere tutte le iniziative in nostro potere per bloccare la tendenza negativa e anzi rendere più decorosi e belli i nostri borghi. E appunto la nostra città».
lu.pe.