COMMERCIO
Vignali: «Minimarket e open shop, il Comune non controlla»
Il regolamento della discordia continua a scatenare polemiche contro l'amministrazione comunale. Questa volta a prendersela con il nuovo Regolamento del commercio in centro storico e in Oltretorrente - quello approvato ad aprile 2022 per scongiurare la proliferazione di minimarket, open shop, compro oro e lavanderie a gettoni di fianco a chiese e monumenti - è Pietro Vignali. Il capogruppo della lista «Vignali sindaco» ha preparato un'interrogazione che termina con una raffica di domande per sapere se e come l'amministrazione comunale ha tenuto sotto controllo la situazione.
«Mi sarei aspettato che questo Regolamento, viste le polemiche che aveva scatenato quando venne approvato in consiglio comunale, fosse una delle priorità della nuova amministrazione. Mi sarei aspettato di poter leggere una relazione sui controlli e le eventuali sanzioni elevate contro chi non ha rispettato le nuove regole. E invece non è avvenuto nulla di tutto questo».
Il Regolamento è stato approvato il 21 aprile scorso, aveva una durata sperimentale di 9 mesi, che è stata prorogata - con un atto dirigenziale, quindi non «politico» - di altri 3 mesi. «La finalità del Regolamento è sicuramente positiva, perché in centro e in Oltretorrente ci sono una serie di attività, come minimarket e open shop, che possono avere ricadute sulla sicurezza e il decoro della zona in cui sono stati aperti. Ma non sappiamo nulla sull'attività di controllo. È come se il Regolamento, una volta approvato, sia stato dimenticato. C'è, ma è valido solo sulla carta. Se ci fosse stato un controllo reale, empirico della situazione, si sarebbe potuto capire come modificarlo».
Altro punto contestato: la proroga di 3 mesi decisa senza coinvolgere la giunta o il consiglio comunale. «Essendo cambiata l’amministrazione, e il sindaco, da quando è stato approvato il Regolamento, maggior ragione sarebbe stata opportuna una decisione ed una espressione politica da parte della nuova giunta».
In attesa che l'interrogazione arrivi agli uffici municipali, Chiara Vernizzi, assessore al Commercio, prova a fare chiarezza. «Una volta finita la sperimentazione ulteriore di 3 mesi, proroga che scadrà il 21 aprile, il Regolamento verrà riportato all'attenzione del consiglio». Anche perché nel frattempo verrà modificato là dove rischia di risultare poco efficace. Ma prima bisognerà fare dei controlli sul campo. «A breve costituiremo il comitato di monitoraggio», promette l'assessore, che annuncia anche l'incontro, del 20 febbraio, con le associazioni di categoria per capire come intervenire sulle norme. «Ci siamo resi conto che alcuni criteri non funzionano benissimo e quindi vogliamo rivederli».
Intanto Vignali non molla e chiede di estendere le regole - più stringenti - anche al San Leonardo e nelle zone a rischio degrado.
Pierluigi Dallapina