Salsomaggiore
Sfonda la porta e picchia la ex: patteggia 10 mesi
Forse San Valentino si è messo una mano sul cuore, nella speranza che a sua volta un «ex» violento il proprio, di cuore, evitasse di farlo ancora «deragliare». E in effetti ha più volte promesso di rigare diritto, dicendosi pentito e ravveduto, il ventisettenne di origini senegalesi residente a Salsomaggiore difeso dall'avvocato Livio Di Sabato comparso ieri mattina davanti al Gup.
La proposta di patteggiamento avanzata dal legale è stata accolta, e il giovane se la caverà con dieci mesi di reclusione, con sospensione della pena (in caso di patteggiamento si usufruisce dello sconto di un terzo). Una conclusione che tiene conto anche del fatto che il 27enne non ha mai avuto problemi con la legge. La sospensione della pena è condizionata alla partecipazione dell'uomo ai corsi di Liberiamoci dalla violenza, per imparare a rapportarsi in modo più adeguato con il prossimo, soprattutto nei confronti delle rappresentanti dell'altro sesso.
Insomma, il contrario di quanto si era ritrovato a fare l'8 agosto del 2022, quando il giovane pare che avesse ancora qualcosa da dire con la propria ex fidanzata sua connazionale. Lei, che sembra non avesse alcuna voglia di ascoltarlo, si era guardata bene dall'aprirgli la porta alle sue scampanellate. A quel punto, lui, sempre stando alle accuse, avrebbe deciso di procedere comunque, sfondando ciò che lo divideva dalla ragazza. A quanto pare, fare a pezzi la porta non gli sarebbe bastato.
Una volta entrato nell'appartamento, il giovane avrebbe assestato uno schiaffo alla ex, per poi procedere l'aggressione a suon di pugni e calci. Quello che gli era preso solo lui lo sapeva. Quello che rimediò la ragazza, invece, lo sottolinearono anche i medici del Pronto soccorso di Vaio: la furia del 27enne le aveva provocato la frattura di un dito della mano destra oltre a un leggero trauma cranico. Poteva andare peggio, anche se lei ne avrebbe fatto volentieri anche a meno.
E infatti denunciò l'ex sia per lesioni aggravate (in questo caso non per il peso della prognosi, ma dal fatto che tra i due esisteva una relazione affettiva) che per violazione di domicilio.
rob.lon.