Medie e superiori
Comune, 400mila euro per aiutare le famiglie ad acquistare i libri per la scuola
Il peso della cultura, si dice. Ma il sapere ha anche un costo che, per le tasche di tante famiglie, rischia di mandare in rosso il bilancio domestico. Soprattutto in questo periodo di rincari generalizzati.
Tempi duri anche per le casse del Comune, costretto a fare i conti con il caro energia, ma nonostante le difficoltà l'amministrazione conferma il suo sostegno all'istruzione. Per far fronte al caro libri, nei giorni scorsi è stata confermata una spesa di quasi 400mila euro – 399.918 euro, per la precisione – per aiutare le famiglie degli alunni delle scuole medie e superiori ad acquistare i libri di testo.
Il contributo
Il contributo, che verrà erogato nelle prossime settimane, è destinato all'anno scolastico 2022-2023 ed è reso possibile grazie a un finanziamento complessivo che a livello nazionale vale 8,3 milioni di euro. Finanziamento composto da risorse statali per 5,7 milioni e da stanziamenti regionali per i restanti 2,5 milioni di euro.
Ma a chi andranno i contributi per l'acquisto dei libri scolastici? Alle famiglie a basso reddito che nei mesi scorsi hanno presentato domanda attraverso la piattaforma Er.Go. Il criterio per l'assegnazione divide i richiedenti in due fasce: chi ha un Isee tra gli zero e i 10.632,94 euro e coloro che hanno un Isee tra i 10.623,95 e i 15.748,78 euro.
Le domande
A Parma sono 2.679 le domande presentate che potranno contare sull'aiuto contro il caro libri: 1.149 sono le domande presentate per chi ha un figlio che frequenta la scuola media (o secondaria di primo grado), 824 quelle per chi ha un figlio che frequenta o il primo o il secondo anno delle superiori (secondaria di secondo grado), per terminare con le 706 richieste presentate da chi ha un figlio iscritto dal terzo al quinto anno delle superiori.
I contributi sono così distribuiti: 171.558 euro per le 1.149 domande relative alle medie, 124.008 euro per quelle relative ai primi due anni delle superiori e 104.352 euro per l'acquisto dei libri destinati agli alunni del triennio finale delle scuole secondarie di secondo grado.
La determina dirigenziale che nei giorni scorsi ha dato il via libera al finanziamento per la fornitura gratuita dei libri di testo rivela che ci sono state 34 domande da rigettare, sulle quasi 2.700 accolte.
Caterina Bonetti, assessore ai Servizi educativi, sottolinea l'importanza di questi aiuti per alleggerire le famiglie dal peso dei rincari. «Siamo felici di poter erogare questo contributo grazie a fondi regionali - commenta l'assessore - perchè si tratta di un momento molto complicato per le famiglie, alle prese con rincari molto forti. Rincari che impattano soprattutto sui nuclei con figli, impegnati a far fronte a spese sempre più alte». «Speriamo che, al pari di altri provvedimenti - prosegue Caterina Bonetti - questo contributo possa andare incontro ai bisogni dei ragazzi e delle famiglie, ma soprattutto far maturare scelte più serene sul percorso scolastico. L'aumento dei costi infatti, rischia di incidere anche sulle decisioni in campo scolastico delle famiglie, soprattutto di quelle più svantaggiate».
r.c.