Petizione

Famiglia salsese in Australia: raccolte più di 21mila firme

Manrico Lamur

Ha oltrepassato le 21mila firme la petizione lanciata in Internet sulla piattaforma «Change.org» dalla famiglia salsese Donagemma, composta dal padre Vanni, dalla mamma Elisa e dai 5 figli, Andrea, Francesco, Chiara e i gemelli Matteo e Benedetta, quest’ultima con bisogni speciali.

Residenti da 17 anni in Australia, potrebbero essere costretti a breve a dividersi per sempre a causa delle rigide regole sull’immigrazione: non possono più rinnovare il loro visto e quello della figlia 18enne Benedetta che, avendo un ritardo cognitivo ma senza bisogno di cure mediche, non è in grado di superare i criteri sanitari per ottenere la residenza permanente.

Proprio per rendere noto all’opinione pubblica questa situazione che rischia di diventare drammatica, e per chiedere alle autorità di rivedere le leggi affinché Benedetta, e come lei altre persone «speciali», non vengano discriminate potendo ottenere la residenza permanente, la famiglia Donagemma ha creato la petizione che in pochi giorni ha raggiunto il ragguardevole traguardo di oltre 21mila firme: e sono stati tantissimi i salsesi ad averla sottoscritta come dimostrazione di affetto e di vicinanza alla famiglia e per chiedere al Governo australiano a gran voce la revisione dei parametri per ottenere il permesso di residenza permanente in particolare per le persone con disabilità.

Tra l’altro, la famiglia Donagemma si è perfettamente integrata nel tessuto sociale, avendo abitato dapprima a Perth ed ora a Sydney: per quanto riguarda i figli, poi, Francesco e Matteo sono iscritti rispettivamente alle facoltà universitarie di Ingegneria meccanica ed Astrofisica, Andrea è chef e cintura nera di taekwondo che insegna in alcuni corsi a bambini ed adulti, Chiara è interior designer e pattinatrice professionista, infine Benedetta ha concluso lo scorso dicembre il suo percorso scolastico alla Clarke Road School di Hornsby.

«Ringrazio tutti coloro che hanno firmato la petizione ed in particolare i numerosissimi salsesi che ci stanno dimostrando la loro vicinanza in tutti i modi» afferma mamma Elisa.

Per chi volesse firmare la petizione http://change.org/deported4disability.

Manrico Lamur