Il dipinto ritrovato
Finalmente i volti della Madonna e del Bambino
Alla fine il momento è arrivato: sono stati rimossi altri mattoni del muro della cripta del Duomo che celava quella che è stata ribattezzata «La Madonna ritrovata», nascosta da oltre quattro secoli. Il lavoro non è terminato, e serviranno ancora diversi giorni prima di smantellare completamente la parete, ma ieri mattina è apparso finalmente il volto della Vergine, svelata fino all'altezza delle ginocchia, la figura intera del Bambino, e le sei figure di contorno a mezzo busto: San Giovanni Evangelista e San Pietro da un lato, e dall'altro Gioacchino, Sant'Anna, Maria bambina e un sacerdote.
Un momento emozionante, che pochi hanno potuto seguire in diretta, anche se l'interesse dei parmigiani per questo affresco ancora misterioso (quando è stato dipinto? chi sono gli autori? perchè è stato nascosto, ma anche preservato?) resta alto, come testimoniano i custodi del Duomo, a cui molti si rivolgono per informazioni.
Prima di poter iniziare il restauro vero e proprio (che dovrebbe durare coirca cinque mesi), «andrà documentata la composizione del muro che stiamo demolendo. Poi sarà la volta dell'analisi dei pigmenti e leganti della pittura e dello sporco da rimuovere per poter redigere un progetto di restauro che andrà sottoposto per l'approvazione alla Soprintendenza», spiega Sabrina Giorgi, direttrice dell'Ufficio beni culturali della Diocesi. Andranno inoltre rimossi i i cavi elettrici e la centralina posizionati nell'intercapedine e nella muratura. .
Solo con il ripristino finale si potranno ottenere più informazioni sull'opera: ad esempio sarà possibile - fa notare la restauratrice Silvia Simeti - leggere per intero la scritta dorata sul manto della Madonna (per ora è solo visibile «Mater Dei»). E magari trovare un'ipotesi condivisa, fra i vari storici dell'arte, sull'autore (o, quasi certamente, gli autori) e sulla datazione. Così come tentare di spiegare l'«incongruenza» delle figure a sinistra della Madonna, che volgono le spalle a mamma e bambino e appaiono di mano e dimensioni diverse rispetto al resto della composizione.
Monica Tiezzi