Le pagelle

Epica partita del Parma in casa della capolista Frosinone: Vazquez ha guidato i crociati alla vittoria

Sandro Piovani

Buffon 7,5

Prende tre gol e ne salva un paio. Molto utile con le uscite e con le parole, dirige bene la squadra, soprattutto nei momenti più difficili.

Delprato 7

Solita abnegazione nonostante non sia al meglio. Uno di quei lottatori che ci mette anche qualità. Come si usa dire, avercene.

Osorio 6,5

Tanta sostanza e alcune leggerezze, ma è utile soprattutto perché gioca spesso d'anticipo e in velocità. Una buona iniezione di fiducia.

Valenti 6,5

Torna a fare il centrale, dà vigore e anche qualche spensierata liberazione. Anche lui mette quella garra che serve in gare come questa.

Ansaldi 7,5

Un primo tempo sontuoso, perfetto. Un gol e un assist e tante azioni pericolose. Cala ma è indispensabile.

Estevez 5

Il voto più sofferto, ma il suo fallo da rosso ha messo in difficoltà e non poco il Parma. Per il resto aveva giocato da 7, poi quel fallaccio.

Zanimacchia 7

Un gol importante, bravo a seguire l'azione e bravo a segnare. Va un po' a corrente alterna, ma ci mette tanto cuore e tanta testa.

Juric 7

Alla fine era esausto. Ha più che sudato la maglia: il tipico centrocampista di serie B, si adatta al clima di una partita d'altri tempi.

Bernabè 6,5

Primo tempo giocato a testa alta, la piega un po' quando c'è da lottare. Anche se si ha la sensazione che possa farlo. Sembra stanco, ma difficile farne a meno.

Man 7

Forse il più tartassato, duramente. Significa che dava fastidio. Tecnica e velocità, su di lui un fallo da rosso non sanzionato, alla lunga deve uscire.

Camara dal 14' st 5,5

Il suo fallo era da rosso? Molto nervoso, un giovane che può fare la differenza ma deve ancora sbocciare. Serve equilibrio.

Inglese dal 29' st 6,5

Lotta insieme alla squadra, a tempo scaduto rischia il rigore. La sua esperienza doveva essere sfruttata meglio.

Hainaut dal 34' st s.v.

Corre sempre come un matto e quella palla portata sino al calcio d'angolo sembra simbolica del suo impegno.

Zagaritis dal 34' st s.v.

Tanta voglia di giocare pur per pochi minuti. Quel senso di gruppo che ci si aspetta da tutti.

Il migliore

Vazquez 8

Un gol di destro (il quarto del Parma, il suo secondo personale) che è il simbolo della voglia di vincere che aveva il numero 10 crociato. Ha cantato e portato la croce, ha voluto questa vittoria insieme ai compagni. Certamente è il giocatore che, in serie B, può cambiare una partita. E allo stesso tempo ha dimostrato con i fatti, ai compagni, che questa partita si poteva (oltre che si doveva) vincere. E vederlo, negli ultimi minuti, con il Parma in nove, davanti alla linea crociata schierata sul limite dell'area e lui davanti come un condottiero vale più dei due gol segnati. Anche se quella perla di destro certamente entra nel suo album dei ricordi più belli.

L'allenatore

Pecchia 7.5

In questo particolare momento ha messo in campo la miglior formazione che aveva a disposizione. Equilibrata, tra forza fisica e tecnica. Con particolare attenzione agli avversari. Centrocampo di qualità e sostanza, difensori schierati secondo le loro caratteristiche. Il primo tempo ha rasentato la perfezione. Poi il solito calo: ora la strada è tracciata, sarebbe un vero peccato mortale abbandonarla. Imprese come questa devono dare energia e convinzione.

L'arbitro

Maggioni 5

Vuole arbitrare all'inglese ma non ne ha ne le capacità e tanto meno la personalità. Fallo violento su Man (un attimo prima del gol) non sanzionato, rosso lapalissiano per Estevez visto solo al Var. E tarda ad estrarre i cartellini gialli e restano i dubbi sul rosso a Camara. Poteva incidere.