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«Bassa Ovest Parmense»: nasce la nuova Unione dei Comuni
Le Unioni di Comuni rappresentano una realtà ampiamente diffusa nella Regione Emilia-Romagna. Tra Piacenza e Rimini oltre l’80% della popolazione, ad eccezione dei capoluoghi, vive in Comuni che hanno scelto di aderire ad una Unione.
Gli enti locali coinvolti nelle Unioni, pur mantenendo la propria indipendenza amministrativa, possono godere di numerosi vantaggi come la possibilità di usufruire di economie di scala e premialità nei bandi, ma soprattutto la semplificazione e razionalizzazione dei servizi comunali con una riduzione della spesa pubblica.
Con il Programma di riordino territoriale la nostra Regione promuove e sostiene le oltre 40 Unioni di Comuni a cui sono erogati ogni anno oltre 18 milioni di euro per incentivare operativamente l'esercizio associato delle funzioni (in media 450mila euro all’anno per ogni Unione), con particolare attenzione ai piccoli Comuni che sostengono maggiori oneri pro capite per garantire i servizi ai cittadini. In questo panorama di Unioni virtuose, la mancanza di una Unione che raccolga i Comuni della Bassa Ovest Parmense rappresenta ad oggi una spiacevole eccezione, dopo la chiusura e liquidazione dell’Unione delle Terre Verdiane.
A conclusione di un percorso di analisi avviato oltre un anno fa (con capofila il Comune di Roccabianca), che ha incluso tutti i Comuni del Distretto Socio-Sanitario di Fidenza, i tre sindaci dei Comuni di Polesine Zibello, Roccabianca e San Secondo hanno ora concordato di portare nei rispettivi Consigli Comunali l’atto di costituzione della nuova Unione.
Il tre sindaci esprimono soddisfazione per l’avvio dell’iter di costituzione: «Il primo obiettivo è presentare a Bologna la richiesta di finanziamento per la fase di start-up (100mila euro) entro il termine del 31 maggio, presentandosi come semplice Unione Costituita. In una seconda fase saranno conferite le prime quattro funzioni fondamentali: Servizi Informatici, Protezione Civile, Polizia Locale e Gestione del Personale. L’Unione Bassa Ovest Parmense apre un capitolo del tutto nuovo per la gestione di servizi comunali negli anni a venire. Non è un passaggio semplice dal punto di vista amministrativo ma lavoreremo insieme affinché possano crescere sia le funzioni conferite sia i Comuni aderenti, partendo da quelli limitrofi».
r.c.