Maschere italiane
Parma vestita da città incantata
Apre martedì e resterà visitabile fino al 13 maggio la mostra fotografica, a ingresso gratuito, «10 anni fotografando le Maschere», più di 60 opere di autori vari che hanno immortalato la manifestazione «Maschere italiane a Parma» nelle sue nove edizioni passate.
Quella di quest’anno è un’edizione speciale, si festeggia infatti il 10° anniversario della manifestazione con tante sorprese e novità. Prima fra tutte, come anteprima, è stata realizzata questa mostra fotografica che ripercorre, attraverso le immagini, l’evento nelle sue edizioni passate. In collaborazione con ParmaFotografica, nella sala delle Colonne nel Complesso del San Paolo.
In tutte le edizioni la manifestazione è stata affiancata da associazioni fotografiche, oltre che da fotografi amatoriali, che hanno cercato di cogliere, ognuno con la propria sensibilità, gli aspetti più caratteristici e singolari dell’evento. Avendo a disposizione un popolo tanto variopinto all’interno di scenari architettonici e paesaggistici di grande pregio, quelli presenti sul territorio di Parma e provincia, ogni fotografo ha cercato di realizzare quello scatto simbolo che sapesse rendere omaggio all’evento.
I visitatori potranno così rimanere piacevolmente sorpresi dallo scatto che ritrae il gruppo di maschere a Fontanellato o alla Reggia di Colorno. oppure godere dell’espressione buffa di Arlecchino mentre pregusta il culatello messo a stagionare nella cantina naturale del ristorante Al Vedel nei pressi di Colorno, o del piglio saccente e presuntuoso di Balanzone sorpreso in piazza della Steccata a Parma. E ancora Brighella, Papà Gnocco, Madame Favetta e Regina Cunetta immersi nelle splendide cornici del Castello di Bardi, della Rocca di Sala Baganza, o ancora di piazza Ghiaia, della Crociera dell’Ospedale Vecchio mentre si banchetta alla «Cena con le Maschere».
Il Comitato ha inoltre rivolto attenzione all’aspetto della sostenibilità. Per le riproduzioni fotografiche sono stati scelti pannelli in cartoncino senza uso di materiale plastico o sintetico. Le opere, che rimarranno esposte fino al termine della «Cena con le Maschere», saranno poi messe a disposizione di commensali e pubblico presente attraverso una divertente asta ad offerta su base minima.
Per info e aggiornamenti: www.maschereitalianeaparma.it; cellulare: 339-4380577.
r.c.