CANTIERI

Ex municipio di San Lazzaro, al via i lavori dopo 11 anni di attesa

Pierluigi Dallapina

Un'incompiuta finita spesso sotto i riflettori della Gazzetta. L'ex municipio di San Lazzaro, in via Zarotto, da oltre dieci anni è un guscio vuoto sebbene già l'amministrazione Pizzarotti, a inizio mandato, avesse promesso di recuperare l'edificio. Era l'ottobre 2012 e a distanza di quasi undici anni qualcosa si muove, questa volta sembra in modo definitivo, grazie ad un investimento di 2,5 milioni di euro che servirà a ristrutturare tutto l'edificio, dalle fondamenta al tetto, andando anche a bonificare la presenza di amianto. I lavori dovrebbero iniziare entro fine luglio per terminare entro marzo 2026.

I meriti del Pnrr

A rimettere in moto la macchina dei lavori, una macchina che per la verità era solo stata annunciata ma mai partita, ci pensano i fondi del Pnrr, pari a 1,7 milioni di euro, a cui vanno aggiunti un cofinanziamento del Comune di 100mila e altri 700mila euro di mutui.

L'origine dei finanziamenti però è precedente al Piano nazionale di ripresa e resilienza: a maggio 2021 - all'epoca della seconda amministrazione Pizzarotti - il Comune, una delibera di giunta, aveva partecipato al bando «Rigenerazione urbana» riuscendo ad aggiudicarsi proprio 1,7 milioni di euro da destinare alla bonifica dell'amianto e al recupero dell'ex municipio di San Lazzaro. Quei fondi ora sono finiti nel paniere delle risorse targate Pnrr.

Dalle fondamenta al tetto

L'edificio di proprietà del Comune è stato dato in concessione a Parma infrastrutture che ha redatto il progetto definitivo di ristrutturazione. «Di restauro strutturale conservativo», puntualizza Francesco De Vanna, assessore ai Lavori pubblici, in seguito al via libera da parte della giunta comunale al progetto presentato dalla società partecipata.

«Si tratta di lavori necessari per risolvere soprattutto le criticità provocate dal terremoto del 2012», spiega l'assessore, riferendosi al cantiere che interesserà i mille metri quadri dell'edificio che si sviluppa su tre livelli (piano terra, primo piano e secondo piano). «Alla luce della storia dell'ex municipio è quasi certa la presenza di amianto al suo interno, amianto che sarà rimosso. Inoltre, la struttura sarà riqualificata per renderla più efficiente dal punto di vista energetico, in modo da ridurre le emissioni di Co2. Verranno abbattute le barriere architettoniche», assicura l'assessore De Vanna.

«I lavori dovrebbero iniziare entro il 30 luglio, ma il ministero dell'Interno potrebbe concedere una proroga fino al 30 settembre». La conclusione dell'intervento è prevista entro marzo 2026.

Al piano terra è previsto un circolo con bar e salette, al primo piano ci saranno tre uffici più una sala civica, mentre al secondo piano verranno ricavati altri tre uffici.

Storia di un'incompiuta

L'ex municipio di San Lazzaro da una decina d'anni è una scatola vuota dopo che è stato dichiarato inagibile. Fino ai primi anni Duemila ospitava gli uffici dell'anagrafe decentrata, un polo prelievi Ausl e la sede dell'ex circoscrizione. Poi il deserto, in attesa di un rilancio atteso dal quartiere e non solo.

Pierluigi Dallapina