Commissione Ambiente

Incendio di via Emilio Lepido: «Nessun rischio diossina e amianto»

Hanno rassicurato i consiglieri e, indirettamente, anche i cittadini. L'incendio che il 27 aprile, a San Lazzaro, ha devastato due negozi, l'Happy Home e il Bimbo Store, non ha lasciato criticità nell'aria. Sui dati rilevati, le precauzioni e i passi futuri ieri pomeriggio Silvia Violanti, responsabile del Servizio territoriale di Arpae e Natalia Sodano, responsabile del Dipartimento di sanità pubblica dell'Ausl, sono intervenute in commissione consiliare Ambiente, mobilità e transizione digitale. Oltre al presidente Oronzo Pinto e all'assessore Gianluca Borghi erano presenti i consiglieri di maggioranza Campanini, Guatelli, Conforti, Tazzi, Torreggiani, Nouvenne, Giovannacci e Maurizio e di minoranza Ottolini. Dopo aver ripercorso «il durante e il dopo», la Violanti ha raccontato il lavoro «di squadra» fatto dall'Arpae con tutte le altre realtà intervenute sul fronte dell'incendio. Sulla temutissima diossina nell'aria ha sintetizzato che «si è sviluppata ma è tornata ai valori non significativi riscontrati in precedenza». Discorso simile sull'amianto, «presente sui tetti ma non nell'aria». Dati confermati dalla Sodano che ha escluso «effetti a lungo termine». Nel corso della commissione Tommaso Poncemi, dirigente dei Servizi distribuzione di Ireti e già intervenuto a metà gennaio, ha aggiornato sulla situazione delle richieste di allaccio degli impianti fotovoltaici. «Ora i tempi medi - ha detto -, dai 120 giorni del 2022 sono passati ai 55-60. Bene, ma l'obiettivo è scendere a 40». L'assessore Borghi, aggiornando su Parma Carbon Neutral 2030, ha invece ricordato l'impegno del Comune, «anche se i tempi sono stretti», per aggiornare il Paesc.

M.Cep.