In azione molte pattuglie e una unità cinofila

Polizia, la zona della stazione passata al setaccio

Luca Pelagatti

E' bastato il primo lampeggiante per vedere la reazione: qualcuno più freddo ha tentato di allontanarsi con il passo molleggiato di chi non ha nulla da nascondere, altri, invece, hanno non hanno perso tempo a simulare e si sono messi a galoppare scompostamente. Quasi tutti però si sono trovati la strada sbarrata: e hanno maledetto di non avere sgomberato prima.

Via Monte Altissimo, piazzale dalla Chiesa, via Trento: erano da poco passate le 20 quando le pattuglie della polizia sono arrivate in forze nella zona intorno alla stazione. E di colpo le strade si sono riempite di lampi blu e svuotate dalla solita fauna. Ad intervenire è stato il personale delle Volanti affiancato da quello del Reparto prevenzione arrivato da Reggio e da una unità cinofila. Le persone fermate, alla vista delle volanti, non hanno nascosto il fastidio ma Barack, il cane antidroga, è apparso subito quello che faceva più paura.

Il primo a finire nei guai è stato un uomo, ben noto alle forze dell'ordine, pizzicato dagli agenti della Polfer mentre prendeva a calci una macchinetta. Alla vista delle divise, invece di calmarsi, ha rincarato la dose e se l'è presa con i poliziotti. Ed è finita con una denuncia per resistenza.

Intanto gli altri agenti avevano, di fatto, circondato il lato est della stazione e iniziato ad identificare e controllare i passanti. Qualcuno, forse convinto di potersela cavare con la faccia tosta, ha anche provato a fingere di non sentire, di non capire. Ma lo stop è arrivato lo stesso. Tra coloro che sono stati fermati parecchi stranieri: alcuni non avevano documenti e sono stati accompagnati in questura per ulteriori accertamenti. E di loro si dovrà occupare l'ufficio Immigrazione. «Lo abbiamo detto da subito: i cittadini hanno il diritto di percorrere le strade con tranquillità, senza timori e quindi i nostri controlli saranno capillari e frequenti - ha spiegato il nuovo questore Maurizio Di Domenico, alla prima uscita operativa - Agiremo nelle zone dove c'è maggiore percezione di insicurezza e cercheremo di coprire tutta la città».

Intanto, dopo la parte esterna della stazione, gli agenti hanno ispezionato l'interno dell'edificio prima di spostarsi verso via Trento, via San Leonardo e le vie laterali per controllare alcuni locali pubblici. «Approfittando della presenza del cane andremo anche a setacciare i parchi» ha aggiunto il dirigente delle Volanti, il commissario capo Gino Albano. Nel frattempo le pantere hanno iniziato a fare la spola con la questura per trasportare le persone fermate per le quali saranno necessari altri accertamenti, mentre Barack proseguiva instancabile a seguire una pista di odori. «Ne avremo ancora per un bel po' - ha concluso il suo conduttore. Solo a tarda sera, infatti, il servizio si è concluso. Già da domani si replica.

Luca Pelagatti