Stasera la semifinale di ritorno

Questo Parma può battere il Cagliari

Carlo Brugnoli

La resa dei conti è arrivata. Stasera il Parma si gioca un'intera stagione sulle montagne russe, fatta di prestazioni di grande livello e black out inspiegabili, pur sempre positiva se è vero che siamo ancora pienamente in corsa per una serie A che aspetta la terza promossa della cadetteria.

I toni epici si sprecano nel calcio di oggi ma in questo caso non sembrano fuori luogo perché contro il Cagliari sarà una vera battaglia sportiva dagli esiti assai incerti visto che le due squadre si equivalgono. Come sempre saranno i dettagli a fare la differenza ma la cosa più urgente da fare è azzerare tutto: dimenticare la gara di andata, i torti arbitrali (che comunque ci sono stati), il peso della fatica di una stagione iniziata a metà agosto, le tante occasioni perse e la paura di non farcela. Si dovrà ripartire dal primo tempo di Cagliari che ci ha riempito gli occhi e fatto credere che la pratica fosse già archiviata. I play-off sono un banco di prova, crudele ma necessario, per testare la qualità di una squadra che mira a un obiettivo così ambizioso come la massima serie dove con qualche innesto mirato il Parma, ne siamo convinti, potrebbe fare la sua figura. L'undici di Pecchia ha ormai una fisionomia delineata e deve solo migliorare in alcune fasi della partita nelle quali tende all'autocompiacimento.

Ecco, stasera serviranno grinta e concretezza, attenzione e cuore in un Tardini pieno come non accadeva da anni e pronto a spingere i crociati verso il traguardo. Lasciamo da parte le dietrologie su presunti complotti e le provocazioni inattese e sgradevoli di un signore della panchina come Claudio Ranieri («l'arbitro Colombo diventerà internazionale»). Stasera bisogna vincere sul campo per far capire a tutti che il Parma è forte e può farcela. E se non sarà così ci rialzeremo come abbiamo fatto infinite volte consapevoli di poterci riprovare nella prossima stagione con una squadra vera e ormai convinta della propria forza.