Professione volontario

Maria Teresa Melchiorri da 8 anni tra gli scaffali di Emporio solidale

Luca Molinari

Arriva nella sede di Emporio con l'auto stipata di pane Maria Teresa Melchiorri: quattro sacchi colmi di micche, focacce e filoni donati dal forno vicino a casa propria.

Basta questa immagine per comprendere l'impegno e l'entusiasmo che mette questa volontaria, da circa otto anni, per il market solidale di via Veterani dello Sport (quartiere Montanara). Maria Teresa Melchiorri vive il suo servizio mettendosi a disposizione dei bisogni che emergono di volta in volta: dal riordinare gli scaffali a riconfezionare la verdura. «Ho smesso di lavorare otto anni fa - racconta -. Nonostante fossi molto impegnata con la mia famiglia, da tempo sentivo il desiderio di darmi da fare per gli altri. Sono arrivata ad Emporio grazie a un'amica che era già volontaria e mi spiegava le attività che portavano avanti».

Dopo un colloquio è scoccata la scintilla. «Quando mi sono decisa a fare il primo passo - ricorda - ho effettuato un colloquio e poi sono partita con entusiasmo in questa nuova avventura».

Oggi Maria Teresa dedica, in media, tre giorni a settimana ad Emporio. «Stare qui mi piace molto - spiega - perché sono sempre a contatto con delle persone. Ormai in tanti mi conoscono e si fermano a parlare, a chiedermi un consiglio o delle spiegazioni su un determinato prodotto, soprattutto chi fatica a parlare e leggere l'italiano». «Anche tra noi volontari - prosegue - si è creata una bella alchimia; è molto piacevole e arricchente venire a Emporio perché ci si sente in famiglia. Capisco di dire qualcosa che può apparire scontato, ma venendo qui ricevo molto di più rispetto a quello che offro come volontaria».

Spesso Maria Teresa inizia il proprio turno nel primo dopopranzo. «Quando parto da casa - afferma scherzosamente - subito penso al pisolino che potrei farmi. Poi però quando arrivo qui quello che faccio mi appaga talmente tanto che non mi accorgo nemmeno del tempo che passa. La sera arrivo a casa sfinita, ma felicissima».

Maria Teresa è un vero e proprio jolly, una volontaria duttile, che si adatta a ogni esigenza. «Soprattutto in estate, quando i volontari calano - sottolinea - si cerca di coprire più turni e di svolgere mansioni diverse. A volti ti trovi a pulire, altre a riempire gli scaffali, altre ancora alla cassa o a riconfezionare le verdure. L'obiettivo di fondo è quello di fare apparire questo spazio ordinato e pulito come un vero e proprio supermercato. É un modo per far sentire accolto chi entra evitando qualsiasi tipo di imbarazzo».

Tanti gli aneddoti toccanti, legati agli speciali «clienti» di Emporio. «Un pomeriggio in cui avevamo finito tutte le verdure - ricorda - una ragazza mi aveva chiesto se fosse rimasto qualcosa, ma in frigorifero non c'era più nemmeno una carota. Ricordo ancora il suo viso e il dispiacere provato per non essere riuscita ad offrirle quanto chiedeva. Non tutti i giorni infatti arriva dai supermercati lo stesso quantitativo di merce e, alcune volte possono esserci meno prodotti rispetto ad altre. La sfida però è quella di offrire sempre un paniere di prodotti che possa essere il più ampio possibile».