Langhirano
Nuovo autovelox a Cascinapiano: dal prefetto arriva l'ok
Un nuovo autovelox verrà installato nei prossimi mesi lungo la strada Massese in località Cascinapiano a Langhirano.
Il prefetto di Parma Antonio Garufi ha individuato un tratto di strada in cui sarà consentito l’impiego di dispositivi o mezzi tecnici di controllo del traffico, finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni all’articolo 142 del codice della strada, ovvero del superamento dei limiti di velocità, anche senza l’intervento degli operatori e con legittima contestazione differita delle violazioni stesse.
Il tratto individuato è al chilometro 18+400, in direzione Parma, ovvero, venendo da Langhirano, circa 150 metri prima dell’impianto semaforico realizzato per l’attraversamento pedonale della Massese. Tratto in cui è previsto il limite dei 70Km/h.
Il provvedimento, adottato a seguito del parere favorevole reso il 26 maggio scorso dall’Osservatorio provinciale per l’incidentalità stradale istituito in Prefettura, riguarda – come evidenzia la Prefettura - una delle arterie maggiormente trafficate del territorio provinciale, teatro di gravissimi incidenti negli ultimi anni, e si colloca nel pacchetto di misure a carattere preventivo, finalizzate ad innalzare i livelli di sicurezza della circolazione stradale attraverso il contrasto all’eccesso di velocità, che, notoriamente, costituisce una delle cause più frequenti del fenomeno incidentale.
Lungo il rettilineo dove verrà posizionato lo strumento infatti nei mesi scorsi sono stati numerosi gli incidenti registrati, non ultimo quello a dicembre in cui è rimasta uccisa Tiziana Sani.
«Sono anni che avevamo chiesto due autovelox per rallentare la velocità in alcuni punti critici. Prendiamo atto che uno lo hanno concesso – commenta il sindaco di Langhirano Giordano Bricoli -. È uno dei tanti interventi di messa in sicurezza in cui il Comune si è impegnato e che porterà avanti». Sulle tempistiche ancora non c’è certezza: «Abbiamo avuto il via libera, ma ora dovremo procedere con tutte le autorizzazioni, perciò è difficile poter definire i tempi per l’installazione».