Rinforzo per l'attacco

Massimo Coda a un passo dal Parma

Carlo Brugnoli

Massimo Coda è vicinissimo a (ri)vestire la maglia del Parma. L'attaccante 34enne, che la scorsa stagione ha giocato nel Genoa, avrebbe trovato l'accordo con il club crociato e si attende ora la rescissione del rapporto con il club ligure che scade nel 2025.

La trattativa

Il giocatore, si sa, non rientrerebbe più nei piani del club neopromosso in serie A che di fatto lo ha messo sul mercato. Ovvio che su di lui, punta esperta anche se non più giovanissima visto che farà 34 anni a novembre, si sono fiondate diverse società. Tre in particolare hanno avviato trattative con il Genoa per avere l'attaccante: Modena in primis e poi Cremonese e Palermo.

Ma nelle ultime ore c'è stato lo scatto del Parma che avrebbe sopravanzato la concorrenza e convinto il giocatore con il quale sarebbe già stato trovato l'accordo sul piano economico.

I trascorsi crociati

Coda, fra l'altro, è transitato a Parma nella stagione 2014-2015 e poi tornato alla Salernitana dalla quale era arrivato in prestito. Dopodichè ha giocato nel Benevento, nel Lecce e dallo scorso anno nel Genoa.

Le caratteristiche

Coda è la classica punta centrale, uomo d'area con un notevole fiuto del gol (ne ha segnati 111 in 246 partite di serie B). In serie A è invece andato a segno 34 volte in 42 partite disputate.

E' sicuramente il profilo giusto per un attacco del Parma, che soprattutto negli ultimi due anni è parso particolarmente asfittico proprio per l'assenza di un bomber da 10-15 gol a stagione. Quello che Coda, almeno nelle intenzioni, dovrebbe garantire.

Le frizioni con Gilardino

Da tempo si sapeva che l'attaccante avrebbe lasciato Genova e il Genoa. Già nel mercato di gennaio si era parlato di una sua possibile cessione per divergenze di vedute con Alberto Gilardino subentrato in panchina a Alexsander Blessin, conducendo poi la squadra alla immediata risalita nella massima serie. Poi quelle voci erano rientrate anche se Coda non è mai stato utilizzato molto dal tecnico ex Parma. Logico che al termine della stagione il club abbia fatto una valutazione sul giocatore decidendo poi di metterlo sul mercato.

Un vuoto che si colmerebbe

Se la trattativa, come sembra, andasse in porto, il Parma riuscirebbe finalmente ad avere un terminale offensivo affidabile, esperto e fisicamente integro. Dettagli non da poco se si considera che quest'anno si è dovuto ricorrere a Vazquez per rimpinguare un reparto offensivo che non ha mai ingranato. Ed è quasi banale sottolineare che senza un centravanti che segni con continuità il traguardo della promozione è difficilmente raggiungibile.

Carlo Brugnoli