lettere al direttore

Tratto di strada ad alto rischio

Federica Attolini

Gentile direttore,
sono tanti anni che abito in strada Traversetolo e il tratto che parte dalla rotonda tra strada Traversetolo, strada Antina e strada Mirandola e la rotonda con strada Salvini potrebbe competere con i circuiti di formula 1. C'è il limite dei 50 ma i bolidi a 2 o 4 ruote fanno tremare i vetri e li sentiamo accelerare da chilometri di distanza. Ma fosse solo questo potrei anche passarci sopra. Peccato che poco prima dell'incrocio con strada Bodrio ci sia un attraversamento pedonale, per anni senza strisce e ancora non illuminato.

Ci sono molte famiglie che lo usano per andare a fare una passeggiata nella natura di Porporano ma l'attraversamento è a proprio rischio e pericolo. Perché mai le persone dovrebbero fermarsi dalla loro folle corsa verso chissà quale impegno per permettere ai pedoni di attraversare in sicurezza? Quante volte abbiamo assistito a tamponamenti perché una macchina civile si ferma e quella dopo, talmente vicina e a velocità elevata, non riesce a fermarsi in tempo? Quanti sorpassi nonostante il limite e le strisce? Senza contare quando i pedoni non sono così fortunati e vengono investiti? E non dimentichiamo che a poca distanza una persona è anche morta. Ma chi siamo noi per chiedere per l'ennesima volta un bel velox in entrambe le direzioni? Si potrebbe anche usare la struttura della segnaletica delle strisce visto che tanto è inutile e spenta. E quanti bei soldini potrebbe fare il Comune con le multe... Come ultima cosa segnalo che stiamo aspettando da anni la rotonda nel sopracitato incrocio....già questa potrebbe essere un piccolo ma significativo deterrente per i piloti parmigiani...
Parma, 13 luglio