Tragedia

Domani il funerale della piccola Ecaterina

Sarà celebrato domani il funerale di Ecaterina Graur, la bambina di appena sedici mesi di origine moldava annegata martedì mattina mentre giocava assieme ai fratelli nella piscinetta della sua abitazione, che si trova in via del Traglione, appena fuori dall'abitato di Casaltone.

Dopo che sul corpo della piccola è stata effettuata l'autopsia, l'autorità giudiziaria ha dato il via libera alle esequie che verranno celebrate domani con rito ortodosso con partenza alle 8 dall'ospedale Maggiore per la chiesa dei santi Nectario e Giovanni il Russo di via Giusti 4.

La tragedia che ha colpito la famiglia della piccola ha gettato nel dolore non solo la numerosa comunità dei moldavi di Parma, ma tutta una città. Tanti, infatti, già mercoledì sera, si sono dati appuntamento nella chiesa di via Giusti per pregare per Ecaterina e i suoi famigliari.

Durante il rosario particolarmente toccanti sono state le parole di padre Dimitri Doleanschii che ha chiesto a Dio di «accogliere la piccola tra gli angeli e di aiutare i suoi genitori e i suoi cari ad affrontare un momento così difficile».

La tragedia è avvenuta martedì mattina, quando mancavano pochi minuti alle 11.

La bambina era nel giardino di fianco a casa con il fratello di 4 anni e la sorella di 8 mentre la mamma, all'interno, giusto a qualche metro di distanza, era impegnata nelle attività di tutti i giorni. Una scena quotidiana e normale che di lì a poco si è trasformata in tragedia.

La bimba si sarebbe infatti arrampicata sulla scaletta della piscina, una di quelle autoportanti che si montano nei giardini, arrivando fino in cima. Poi è caduta annegando.

Subito è scattato l'allarme e si è messa in moto la macchina dei soccorsi. Sul posto infatti sono arrivate le automediche di Parma e Colorno e un'ambulanza. Ma era troppo tardi.

Poco dopo sono arrivati anche gli uomini della questura, gli agenti delle Volanti, della Scientifica e della Mobile che si sono occupati dei rilievi.

Una tragica fatalità, dunque, ha portato alla fine di una vita appena sbocciata. Lasciando tanto dolore. La comunità moldava, con lacrime, preghiere e canti, mercoledì sera si è stretta attorno alla famiglia così duramente provata. E anche domani, durante le esequie nella chiesa ortodossa di via Giusti, continuerà a far sentire il proprio calore. Si prevede che saranno tantissimi, infatti, quelli che parteciperanno a un lutto impossibile da accettare.

M.Cep.