Laboratorio

A Cassio per imparare il mestiere di scalpellino

Lezioni sul campo per imparare l’arte millenaria degli scalpellini di Cassio.

Studenti, dottorandi e professionisti provenienti dall’Italia e dall’estero hanno aderito al primo workshop internazionale dell’artigianato della pietra, organizzato dall’Associazione Manifattura Urbana, Comune di Terenzo, associazione Siamo tutti scalpellini e Rempart.

Obiettivo di questo primo corso di specializzazione, il recupero dell’ex scuola del paese, sorta sulle vestigia del secolare castello di Cassio. Una trentina i partecipanti alle lezioni, svolte in aula e sul campo che per una settimana hanno intagliato, scolpito e posato le pietre secondo antiche tecniche tramandate di generazione in generazione.

All’inaugurazione del corso, il primo cittadino di Terenzo intervenuto insieme al vicesindaco Emiliano Caraboni, ha sottolineato l’importanza del legame fra uomo e territorio e di attività come quelle proposte nel simposio per valorizzare il territorio di Terenzo e della Val Baganza.

Dopo l’introduzione di Francesco Fulvi, coordinatore dell’iniziativa artigianale e culturale, Franco Pesci ha letto una sua poesia appositamente composta per l’occasione. Il corso, seguito da esperti della lavorazione della pietra come Paolo Sacchi, si avvale di contributi di docenti e professionisti come Claudio Bernardi, Alessandro Bonelli, Eva Coisson, Tania Comelli, Giulia D’Ambrosio, Lia Ferrari, Francesca Ferraresi, Francesco Fulvi, Stefano Guarnieri, Giovanni Gualerzi, Giovanni Michiara, Filippo Olari, Stefano Pacetti e Giacomo Tibaldi.

V.Stra.