A Ferragosto
Linee in tilt a Borgotaro: impossibile usare pos e bancomat. È caccia ai contanti
Borgotaro Vuoi pagare con il Pos in un negozio o al supermercato? Non funziona. Vuoi ritirare contanti al bancomat della tua banca, visto che non funzionano le carte nei negozi? I bancomat sono fuori uso.
È questa la situazione kafkiana con cui stanno combattendo, ormai da alcuni giorni, i cittadini di Borgotaro e i tantissimi turisti ed emigranti che affollano le vie del paese in questi giorni.
Il giorno di Ferragosto, in particolare, è stato un calvario. Non è così dappertutto e non è così sempre, ma questo crea anche maggiori difficoltà alla popolazione.
In questi giorni il problema è sembrato risolversi, per alcune ore, ma poi si è puntualmente ripresentato. I maggiori problemi si riscontrano con la linea Tim. Linee telefoniche e soprattutto internet fisso vanno a singhiozzo, e questo riguarda sia i privati cittadini che gli uffici pubblici.
I cittadini sono ormai esasperati e, in particolare, i commercianti, lamentano un grave danno economico visto che il cliente, non riuscendo a pagare in nessun modo, finisce per rinunciare all’acquisto.
Meraviglia e rabbia si riscontrano fra i turisti stranieri, non abituati a situazioni nel genere.
Problemi anche per le prenotazioni delle visite in ospedale e per il pagamento dei ticket.
«È da una settimana che si segnalano disservizi – sottolinea Cecilia Bianco della Cartolibreria Stoto – ma il momento peggiore è stato il giorno di Ferragosto. Bar e ristoranti hanno avuto grossi problemi già dalla sera del 14. Per noi commercianti ciò ha causato un grosso danno economico. Ho chiamato la Tim e mi hanno risposto che sarebbe stato tutto risolto il giorno 16. In verità, anche nella mattinata di quel giorno c’erano ancora dei problemi. È stato un disastro, perché ormai le persone usano sempre meno il contante».
Steve Dellapina, del Bar Buffet della stazione afferma: «È una settimana che internet va a singhiozzo. Adesso, per esempio, sembra funzionare, ma non è stabile».
C’è stato chi, poi, come Cristiano Cozzani, del ristorante Vecchio Borgo, ha risolto i problemi con l’inventiva: «Ho deviato il numero fisso del locale verso il cellulare e ho collegato uno dei due Pos con il bluetooth. Capisco che non sia facile, per chi non ha dimestichezza con la tecnologia. I problemi comunque ci sono stati. So di clienti che, rimasti senza contanti, sono andati a ritirare i soldi a Solignano».
Il sindaco Marco Moglia ha riferito alla Gazzetta di essersi attivato per sollecitare la risoluzione dei problemi: «A quanto mi è stato riferito, c’è stato un blocco di sistema piuttosto grave. Ho inviato una mail ufficiale, su carta intestata del comune, alla posta elettronica certificata della Tim segnalando i problemi riscontrati dai cittadini, dagli uffici e dai commercianti e i gravi danni subiti dall’utenza, anche di carattere economico, chiedendo che vengano risolti al più presto».
Nel pomeriggio di ieri, 16 agosto, la situazione è andata migliorando. Durerà?
Massimo Beccarelli
Tim: «Cavi rotti da roditori»
Telefonia e internet a scartamento ridotto (se non assente) per guasti o copertura insufficiente: torna purtroppo a farsi vivo uno dei talloni d’Achille della montagna parmense e questa volta il disagio «trasloca» da un comune all’altro.
L’estate scorsa, infatti, a segnalare il disservizio in una zona già di per sé decentrata come l’Alta Valceno, era stato il sindaco di Bedonia Gianpaolo Serpagli, che aveva denunciato l’annosa criticità sia della telefonia mobile, sia della mancanza del 4G in una valle estesa, con intere frazioni isolate. Problema che nel mentre è stato risolto e che anzi nell’immediato futuro migliorerà perché, come annunciato nei mesi scorsi, il Comune di Bedonia è stato inserito nel piano dei nuovi tralicci con i quali la Regione e Lepida stanno cercando di colmare i gap nelle vallate più difficili da coprire.
Mentre nel 2022, dunque, le proteste interessavano una vallata lontana da un capoluogo, questa è invece stata l’estate del disservizio nel comune forse più importante della montagna occidentale: a Borgotaro, infatti, moltissime sono state le lamentele per un segnale internet altalenante delle utenze fisse Tim, con disagi sia per i privati che per gli esercizi commerciali. Il sindaco Marco Moglia ieri ha scritto all’operatore di riferimento lamentando i danni legati all’impossibilità di trasmettere dati ed e-mail tra vari operatori, compresi quelli commerciali.
Contattata, Tim ha fatto tuttavia sapere che nel frattempo «i servizi telefonici sono stati ripristinati. Si è trattato di un guasto a un cavo danneggiato in più punti probabilmente da roditori, in un’area impervia e caratterizzata da fitta vegetazione».
Sono stati evidenziati problemi anche a Compiano. Il sindaco Francesco Mariani, informa che da diversi giorni a essere carente è la rete fissa Wind, per la quale non è ancora partita una comunicazione ufficiale del Comune ma solo diverse segnalazioni da parte degli utenti. «Mentre il problema con Wind il 15 agosto era ancora in essere, è stato invece subito risolto quello della rete fissa Fastweb, inutilizzabile per tutto il weekend prima di Ferragosto. Fortunatamente, in questi giorni non sono stati segnalati altri problemi: persino il recente nubifragio, con grandine e vento, non ha causato danni alle telecomunicazioni».
Passando in Valceno, l’unico comune a rivelare un guasto è stato Bardi, ma limitatamente al sistema comunale. «Nei giorni scorsi – ha detto la sindaca Valentina Pontremoli - siamo rimasti senza linea per un’intera settimana. Immediatamente avvisata, Lepida ha poi risolto il problema e riattivato il servizio».
E Berceto? Il primo cittadino Luigi Lucchi, che di solito lancia strali contro la politica a tutti i livelli per non aver mantenuto la promessa di dotare ogni casa e ogni frazione di fibra ottica e banda ultralarga entro il 2018, informa che i problemi in questi giorni arrivano «solo» dalla frazione di Corchia, dove pare che nessun operatore riesca a garantire la connessione.
Monica Rossi