Su muri e cartelli

Scritte ingiuriose: è giallo a Collecchio

Hanno tappezzato il paese con la scritta segnata a spray “Da... stupratore”, dove «Da» è l'inizio di un nome che non riportiamo. La scritta ha destato curiosità e incredulità da parte dei collecchiesi tanto più che è stata apposta all’ingresso del paese, da Parma, in corrispondenza di una stazione di servizio, sulla maestà che si trova all’inizio di via Mulattiera, ma anche in piazza Repubblica, sui muretti del centro, su alcune pensiline della fermata degli autobus. Una ragazzata, un dispetto, una minaccia, una richiesta di aiuto?

A stabilirlo saranno i carabinieri che stanno indagando sull’accaduto. L’ipotesi più accreditata è che si tratti di un dispetto di pessimo gusto. Intanto il Comune ha fatto rimuovere la scritta offensiva da alcuni spazi pubblici deturpati dalla stessa. Resta il danno per quanto riguarda la maestà di via Mulattiera: qualche anno fa fu oggetto di scritte vandaliche che furono rimosse grazie ad un imbianchino collecchiese che gratuitamente la ridipinse tutta. Dell’accaduto si è fatto un gran parlare tra la gente, nei bar ed in piazza. Un gesto che viene classificato da tutti come indecoroso, irrispettoso a danno dell’intera comunità e della persona che viene citata. Molti si sono chiesti chi sia la persona che compare a nella scritta, oggetto della “diffamazione”. Dai primi riscontri pare che a Collecchio non abiti nessuno con questo nome ma che qualche collegamento con il paese ci sia. Resta comunque il fatto che deturpare edifici e luoghi pubblici è un reato di cui i responsabili, nel caso siano individuati, dovranno rispondere.

G.C.Z.