Istruzione
Dirigenze scolastiche: il valzer dei reggenti
L’Ufficio scolastico regionale dell’Emilia-Romagna ha assegnato, a decorrere da oggi e per tutto l’anno scolastico 2023-2024, gli incarichi di reggenza per gli istituti con sedi vacanti o sottodimensionati. Gli incarichi, come si legge nel decreto (n. 652 del 30 agosto 2023) «potranno essere interrotti anticipatamente, all’eventuale venir meno dei presupposti che ne hanno determinato la disponibilità alla data attuale».
Cosa cambia per il Parmense? Ferma restando la necessità «di assicurare a ciascuna istituzione un dirigente» per tutta la durata dell’anno scolastico, l’intervento inciderà sensibilmente sull’assetto provinciale perché di fatto gli incarichi sono stati attribuiti a dirigenti già titolari di altre scuole. Basta scorrere i nomi delle reggenze per rendersi conto del peso delle reggenze assegnate.
Giovanni Brunazzi, ad esempio, è già preside del liceo scientifico Ulivi di Parma e a decorrere da oggi avrà anche la reggenza del comprensivo di Collecchio. E poi: Giovanni Fasan, dirigente scolastico dell’Istituto tecnico economico del Melloni, avrà a sua volta anche la reggenza dell’istituto comprensivo di Langhirano.
E poi ancora, Elisabetta Botti, fino all’anno passato dirigente dell’IC di Collecchio, è stata nominata preside del liceo artistico Toschi di Parma e avrà altresì la reggenza dell’IC di Bedonia (in passato era stata preside anche dello Zappa Fermi di Bedonia-Borgotaro). Gli altri reggenti per la provincia di Parma sono, tra nuove nomine e conferme: Ferdinando Crespi per la direzione didattica di Fidenza; Alessia Gruzza per l’IC Val Ceno-Bardi; Ignazio Raineri per l’IC di Borgo Val di Taro; Marianna Rusciano per l’IC di Corniglio; Antonia Lusardi per quello di Torrile; Cinzia Campanini per l’IC di Traversetolo; Chiara Pontremoli per l’IC di Busseto (nominata anche dirigente dell’alberghiero Magnaghi-Solari di Salsomaggiore al posto di Luciana Rabaiotti); e Giacomo Vescovini per l’IC di Fornovo.
L’Ufficio scolastico regionale fa sapere che saranno in tutto 479 i dirigenti alla guida delle 533 scuole della nostra regione: 312 dirigeranno asili, elementari e medie, e 167 invece le scuole superiori. Alle restanti 54 istituzioni scolastiche dell’Emilia Romagna sono stati assegnati dirigenti in reggenza (nel 2022-2023 erano 65): di questi, 11 nelle scuole della provincia di Parma. Per il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Stefano Versari, l’assunzione di nuovi dirigenti entro il mese di agosto «ha consentito di conferire subito dopo anche gli incarichi di reggenza sulle sedi rimaste scoperte, pari al 10%, il dato più basso degli ultimi dieci anni».
Monica Rossi