DERBY

Oggi Parma-Reggiana: la sfida più attesa davanti a 16mila spettatori

Sandro Piovani

Ci siamo. Se ne parla da settimane. Da mesi. Se ne «canta» da quando il Parma fu eliminato dai play-off, dal Cagliari. «Vincere il derby» è il coro e stasera i crociati ci provano. Ci proveranno dall'inizio alla fine. Contro una Reggiana che vale molto di più del punto in classifica raccattato sino ad oggi. Ecco perché questa sera (stadio Tardini, ore 18,30) il Parma dovrà «triplicare le sue energie, il suo impegno», come ha ribadito ieri Fabio Pecchia in conferenza stampa. Un Parma che ha praticamente solo Man indisponibile (oltre ai lungodegenti Charpentier, Camara e Valenti).

Ballottaggi

Un altro refrain di Pecchia riguarda il gruppo: «Si inizia in un modo e si finisce in un altro». Che serve a motivare tutti i giocatori che vanno a referto. E a far capire che la panchina non è una bocciatura. Perché, alla fine, il tecnico crociato sfrutta praticamente sempre le cinque sostituzioni e quindi c'è la possibilità (quasi) per tutti di giocare. Oggi però, con Delprato quasi obbligatoriamente a destra vista la squalifica di Coulibaly, ci sono molti punti interrogativi. I primi riguardano il centrocampo: Hernani o Bernabè? E Sohm o Bernabé vista la duttilità dello spagnolo. Poi l'attacco: Colak o Bonny prima punta? In questi casi si dice che l'abbondanza è un piacere per gli allenatori, quindi non resta che aspettare le 18 di domani sera per capire come giocherà il Parma. A proposito, ieri è arrivato ufficialmente anche Di Chiara, ma è probabile che si limiti ad andare in panchina con Zagaritis confermato a sinistra, in difesa.

1.500 tifosi da Reggio

Ma il derby non è solo in campo, è anche sugli spalti. Ieri il Parma ha messo in vendita ulteriori 300 biglietti per il settore ospiti, tagliandi che sono andati esauriti in un batter d'occhio. E che, sommati ai 1.200 già venduti in precedenza, portano a quota 1.500 le presenze di tifosi ospiti in curva Sud. Facile prevedere che siano più di 15mila oggi i tifosi al Tardini. Forse 16 mila, aspettando i dati ufficiali.

Curva Nord da brividi

E questo pomeriggio, spettacolo nello spettacolo, sarà la curva Nord, esaurita da giorni e pronta, insieme al resto dello stadio, a sostenere la squadra. Del resto questa è di per se una partita molto attesa e sentita. Anche perché manca da sei anni. Ed anche perché prima era mancata per venti. Si capisce così la voglia di affrontarsi (pacificamente si spera e si intende) delle due tifoserie. A proposito, per chiudere il ragionamento: il prossimo derby sarà a fine maggio, ultima giornata di campionato regolare. Perciò Parma-Reggiana di stasera vale un campionato intero.

Prova di maturità

Ed ecco perché, per il pur giovane Parma, quella di stasera è chiaramente una importante prova di maturità. Si sa che il Parma ha avuto un crescendo costante, dalla fine della passata stagione sino all'inizio di quella in corso. Potrebbe far sorridere ma «l'anno in più» sembra veramente importante per questa squadra. Che sembra più responsabilizzata, più compatta e determinata come dicono in molti. Sentimenti percepiti anche dai tifosi che sembrano appassionati più che mai.

Oggi è il giorno del derby «della partita». Quella che non si può sbagliare. Dai.