Paura
Berceto, cane addenta un'esca topicida dentro la chiesa del Passo della Cisa
Grosso spavento per la padrona di un cane che venerdì si è recata in visita al Santuario sul Passo della Cisa: il suo amico a quattrozampe, infatti, ha rischiato di ingerire una bustina di topicida.
«Mi sono resa conto che il mio cane Mithya, un terrier tibetano che tenevo al guinzaglio, aveva in bocca una bustina - ha raccontato la signora Maria Pia, di passaggio da Massa -. Eravamo nei pressi di un confessionale. L’ho levata immediatamente. Subito pensavo fosse un dolcetto di forma rotonda nella sua confezione ma con rabbia ho poi letto che era un topicida! Al mio cane è andata bene perché me ne sono accorta in tempo. Secondo me va resa nota questa situazione, perché estremamente pericolosa o per lo meno va indicato con un cartello bene in evidenza la presenza di veleno all’interno della chiesa.»
È emerso che il topicida era stato collocato da chi si prende cura della chiesetta per contrastare l’azione dei roditori che danneggiano il legname del solaio. «Le esche - è stato affermato - sono state poste con tutte le accortezze del caso». In particolare collocate all'interno di cavità che possono essere accessibili solo ai piccoli roditori. Per cui non è escluso che la bustina sia stata spostata proprio dai roditori e abbandonata nei pressi del luogo in cui è passato il cane. I custodi del Santuario, che si sono detti dispiaciuti per l’accaduto, hanno assicurato che rimedieranno ma hanno anche evidenziato che in chiesa l’ingresso agli animali è vietato.
M.M.