In un salone di parrucchiere
"Bonnie & Clyde" in carcere? In via Po un'altra spaccata...
Bonnie e Clyde sono in cella, rispettivamente a Reggio e in via Burla, e quindi non possono fare danni.
Ma evidentemente le loro razzie sono state di ispirazione per altri visto che le spaccate continuano. E dal centro storico si sono allargate a zone più periferiche.
Lo dimostra il colpo messo a segno al salone Kaos Parrucchieri di via Po preso di mira da un bandito solitario che ha sfondato la vetrina e arraffato il fondo cassa. Siamo alle solite: il bottino è scarso, i danni pesanti. E la rabbia enorme.
«Ci siamo accorti dell'accaduto all'apertura – spiega la titolare, mostrando il cristallo sfondato con una lastra di cemento. - Da quello che si evince dalle telecamere il ladro è arrivato di sera, non tardi, in sella ad una bicicletta. Aveva una giacca e un cappello calcato in testa quindi non si vedono chiaramente i lineamenti. Si intuisce però che prova ad aprire la porta sul davanti e nota la telecamera. E allora sceglie una altra strada». Per la precisione il lato sinistro del salone dove si trova una specie di cortiletto piastrellato. «Ha preso una delle grosse lastre del pavimento e con quella ha rotto il vetro che poi ha deposto a terra. Quindi si è fiondato sulla cassa».
Una rapida sortita, in tutto sono circa tre minuti, durante la quale ha rotto il cassetto del registratore, preso il fondo cassa di poche decine di euro e poi ha buttato all'aria tutto quello che ha trovato. Cercando denaro contante. «Non ha preso null'altro, è evidente che voleva i soldi», prosegue la titolare che, come detto, solo all'orario di apertura ha scoperto il colpo. Ed ha allertato le forze dell'ordine. Nessuno, nel frattempo. si è accorto di quanto era accaduto anche se il colpo non è stato messo a segno a notte fonda, come è prassi, ma poco dopo l'orario di cena. Quindi in un orario decisamente inconsueto per chi, per forza di cose sa di provocare rumore. E quindi, in un periodo di finestre aperte, correndo il rischio di essere scoperto.
Ma questo ladro ha dimostrato una notevole spregiudicatezza e suona strano che abbia agito in una zona dove, di recente, ci sono state numerose le spaccate ai danni di saloni di parrucchieri.
Giusto un mese fa, infatti, in una sola notte sono stati ben due i saloni di parrucchieri visitati a poche centinaia di metri di distanza dal Kaos. In quel caso il responsabile riuscì in un caso ad infilarsi nel negozio passando per un finestrino basculante sopra la porta d'ingresso: una azione possibile solo per una persona di corporatura molto minuta e assai agile anche se poi, un simile capolavoro di contorsionismo, ha avuto un prezzo salato. E infatti alle spalle del ladro, dopo il colpo, è rimasta una scia di sangue. Di vetro invece la scia lasciata dopo le altre spaccate messe a segno nella zona. In nessun caso è rimasta una traccia delle immagini del ladro per cui è impossibile stabilire se si tratti sempre della stessa persona. Ma visto il ripetersi di episodi è probabile che si tratti di molti diversi disperati. Quelli che ogni notte scendono in strada: e al mattino inizia la conta dei danni.
Luca Pelagatti