Il dramma
Schianto sulla Cisa, muore un 22enne: lo strazio della madre e l'incredulità degli amici
Incredulità e dolore. La notizia ha fatto immediatamente il giro dei social. Soprattutto, tra i motociclisti Mattia Strina, il ragazzo di 22 anni di Riccò che ha perso la vita sui tornanti di Piantonia, era molto conosciuto. E qualcuno l'aveva addirittura visto poco prima che accadesse il tragico incidente.
«Con questo ragazzo ho parlato stamattina» racconta un motociclista su Facebook. Subito tra i due è scattata la scintilla della simpatia, dal momento, prosegue il racconto sui social, che «avevamo la stessa moto». Così i due centauri hanno preso un caffè insieme, oltre alla consuete chiacchiere su percorsi e motori. «Abbiamo fatto anche un pezzo di strada insieme - conclude -, fino a Berceto».
Un altro appassionato di moto ricorda invece che Mattia era un suo amico e «proprio stamattina mi aveva chiesto di venire sulla Cisa». Ma il destino, beffardo come sempre, era in agguato sui tornanti del Fornovese. E una giornata in libertà, in sella alla propria moto in una mattinata di bel tempo, si è trasformata in un dramma.
Il ventiduenne deceduto ieri nello scontro era un ragazzo molto conosciuto e stimato, non solo a Riccò, dove abitava, ma anche nei paesi vicini.
Infine, a rendere ancora più terribile il già tremendo episodio c'è anche il fatto che il giovane era figlio unico. E lo strazio della madre, quando i carabinieri le hanno comunicato la notizia, è stato un momento che, per chi era presente, sarà impossibile dimenticare.
r.c.