Nuovo servizio
Pronto intervento sociale per 29 comuni parmensi
Un servizio per dare una risposta immediata alle persone in difficoltà, ad anziani, persone con disabilità, minori in pericolo o vittime di violenza. Dal 1° settembre è attivo in 29 comuni dei distretti Sud Est e Valli Taro – Ceno il «Pronto intervento sociale» (Pr.in.s), servizio nato dalla sinergia tra Pedemontana sociale, che ricopre il ruolo di committente, Unione Montana Appennino Parma Est, Asp «Rossi Sidoli» e Unione Montana Valli Taro e Ceno, servizio che garantisce una reperibilità telefonica in caso di emergenze e urgenze sociali ai quali occorre dare una risposta immediata.
Il servizio funziona dal lunedì al venerdì, dalle 20 alle 7 del giorno successivo, nei weekend e nei giorni festivi e gli interventi possono essere richiesti dalle forze dell’ordine, dai presidi sanitari e dagli amministratori dei territori.
La novità è stata presentata ieri mattina a Traversetolo, alla presenza di tutti gli enti e realtà coinvolti. «Diamo il via a progetto molto importante, un passo in più rispetto all’attenzione alle fragilità che Pedemontana sociale ha sempre avuto - ha affermato Simone Dall’Orto, sindaco di Traversetolo, presidente Cda Azienda Pedemontana sociale -. Grazie a fondi ministeriali è un progetto sovra-unionale. Grazie a chi ci ha lavorato e alle altre Unioni per aver accettato».
Un plauso all’iniziativa definita «straordinaria» è giunto da Giovanni Gelmini, direttore del distretto Sud Est che ha portato i saluti di commissario straordinario Massimo Fabi. Anche il comandante della stazione di Traversetolo Roberto Merella, portando i saluto del comandante provinciale dei carabinieri Andrea Pagliaro, ha sottolineato l’importanza di una simile rete a supporto delle forze dell’ordine.
«Istituire un servizio 24 ore su 24 su tutte le criticità significa dare una sicurezza al cittadino», ha evidenziato Sabrina Alberini presidente per l’Unione Montana Appennino Parma Est e sindaco di Lesignano Bagni. Stefania Nebbi, assessore alle politiche sociali del Comune di Medesano, ha sottolineato la collaborazione tra diversi distretti «con finalità e strumenti condivisi, per sostenere il diritto delle persone di trovare una risposta al loro bisogno».
Il neo presidente del comitato di distretto Sud Est e sindaco di Langhirano Giordano Bricoli ha aggiunto come il servizio vada a «completare la nostra azione volta a prendersi cura delle persone in difficoltà o in fragilità».
«Abbiamo scommesso su ampia zona su cui lavorare, con bacino potenziale di 127mila persone – ha spiegato Adriano Temporini, direttore generale azienda Pedemontana Sociale -. Il servizio funziona come un pronto soccorso, c’è un triage con un operatore analista di Aurora Domus che valuta il bisogno e ci si muove per fasi fino all’erogazione servizio socio assistenziale, insieme alle realtà del territorio».
«Aurora Domus oggi rappresenta un terzo settore che si assume una nuova responsabilità – ha detto Antonio Pignalosa, responsabile dei Settori disabili e minori di Aurora Domus, che ha illustrato il funzionamento del servizio e l’équipe oggi formata da 14 operatori -. Insieme a Coop. Lasse, Coop. Privatassistenza, Coop Connessioni abbiamo costruito una rete che darà risposta alle emergenze attivando le risorse del territorio».
Maria Chiara Pezzani