Lutto

Addio a Roberto Gioacchini, uno dei «padri» di Pedrignano

Lo si può considerare uno dei «padri» del nuovo stabilimento di Pedrignano della Barilla: perché Roberto Gioacchini, 87 anni, e scomparso ieri dopo una breve malattia, era stato assunto nell'azienda, all'epoca con sede in viale Veneto, nel 1962 con un incarico di tecnico all'ufficio manutenzione.

E partendo così, dal basso, entrò a far parte della «squadra» dell'ufficio tecnico Barilla guidata da Anzio Storci che realizzò gli impianti e le modernissime, per l'epoca, linee produttive di Pedrignano. Un motivo di orgoglio, questo, che Gioacchini ricordava spesso con gli amici con cui amava ritrovarsi. Restò in Barilla fino al 1977. E quando usci dall'azienda di Pedrignano, all'epoca di proprietà della multinazionale americana Grace, fondò con Anzio Storci e gli altri soci Belletti, Bondani, Levati e Mutti, tutti suoi colleghi in Barilla, la Pnelmec, industria meccanica per l'industria alimentare, trasformata qualche anno dopo, nel 1983, in Parmasei Spa, di cui divenne presidente. E proprio con questo marchio molto noto e apprezzato acquisito in seguito dalla Braibanti brevettò e costruì numerose macchine per il settore alimentare che vennero vendute a importanti e prestigiose aziende alimentari italiane, europee ed extraeuropee.

Dopo aver lasciato la Parmasei, Gioacchini, forte delle sue riconosciute capacità e dell'esperienza acquisita negli anni, inizio un'attività professionale di consulenza che lo portò a stretti rapporti con i vertici di importanti aziende come Parmalat, Barilla e altre.

Successivamente aveva avviato proficue collaborazioni in particolare con i paesi dell’Est, soprattutto la Russia, ma anche l'Armenia e altre nazioni ex sovietiche.

Anche al di fuori del lavoro Roberto Gioacchini era una persona molto amata ed apprezzata per le sue qualità di aggregazione. Grazie alla sua proverbiale disponibilità e alla passione per la cucina che lo portava a realizzare piatti molto apprezzati, organizzava spesso cene e ritrovi. E per tutti i conoscenti e gli amici aveva sempre una parola di conforto o offriva un sostegno in caso di necessità.

Roberto Gioacchini, che era nato a Medesano, ma viveva da molto tempo in città, lascia i due figli Alessandro e Cristiano, cui era molto legato nonostante vivano entrambi all'estero, la sorella Lina e numerosi amici e amiche che avevano in lui un punto di appoggio importante.

I funerali si terranno domani alle 15,30 dalla Casa di Cura Città di Parma, dove era ricoverato negli ultimi tempi, per il Tempio di Valera.

g.l.z.