IL CASO
Basilicagoiano, ancora nessuna traccia di Luca Ravera: è scomparso da giugno
Basilicagoiano Si affievoliscono sempre più le possibilità di trovare Luca Ravera in vita.
Scomparso il 13 giugno scorso, le indagini proseguono su tutto il territorio nazionale finora senza nessun tipo di riscontro. Luca Ravera, 57 anni, è stato visto l’ultima volta fuori dal supermercato di Pilastrello, da quel momento non ha più dato segnali di sé. È uscito alle 11 di mattina con 50 euro in tasca per una commissione in banca e non è più tornato. Della sua vicenda si è occupata più volte anche la trasmissione «Chi l’ha visto?», anche in questo caso senza riscontri.
Le indagini
I primi riscontri dopo la segnalazione di persona scomparsa dicono che Luca Ravera non sarebbe stato ospite di nessuna struttura ricettiva, negativi anche i controlli sugli aeroporti. Stesso risultato per la ricerca diramata agli ospedali di tutta Italia. L’elemento che mette più paura è che Luca Ravera non avrebbe effettuato nessun prelievo bancario prima o dopo la scomparsa.
È possibile che avesse a disposizione denaro in contanti, difficilmente si tratterebbe però di una somma così ingente da permettere di vivere per tutto questo tempo, a ormai quattro mesi dalla scomparsa. Nemmeno i controlli in zona fra le cascine dismesse della provincia e le varie case disabitate che si possono incontrare nelle campagne, avrebbero dato qualche informazione utile.
Le piste
Sono stati trovati due corpi senza vita negli ultimi tempi in provincia di Parma. Riguardo uno dei due sarebbe stato ritrovato un documento, il secondo sarebbe stato riconosciuto con una diversa modalità. Nessuno dei due è risultato essere Luca Ravera. Le indagini hanno portato a una possibile pista nel piacentino, dove qualche settimana fa sarebbe stato rivenuto il corpo di un uomo, all’incirca della stessa età. Alcuni accertamenti sarebbero ancora in corso ma i primi riscontri parrebbero dare esito negativo: non si tratterebbe del 57enne di Basilicagoiano.
Luca Ravera potrebbe essere fuggito da casa facendo perdere le proprie tracce? Stando alle informazioni raccolte sarebbe molto difficile: non usava il cellulare e non aveva molti contatti se non con amici del paese. Nel caso di una fuga premeditata avrebbe almeno tentato di prelevare del contante da utilizzare per non lasciare tracce di pagamenti con carte di credito o bancomat. Le verifiche, come detto, anche in questo caso sono negative. Gli amici di Basilicagoiano, anche se è passata tutta un’estate, hanno ancora in testa quella terribile domanda: dov’è andato e cosa può aver fatto Luca?.
Silvio Marvisi