POSTE
Addio vecchia buca delle lettere, arrivano le «smart box»
Care vecchie cassette postali a cui abbiamo affidato sogni e speranze, addio. In effetti servirà ancora tempo perché vengano rimosse, nell’ambito alla riorganizzazione messa in atto da Poste Italiane. Al posto delle classiche buche per lettere di colore rosso arriveranno le smart box, già tre in provincia di Parma, contenitori intelligenti che avviseranno in automatico gli addetti di Poste per il ritiro della corrispondenza e il conseguente instradamento verso la destinazione finale.
I nuovi criteri
L’evoluzione del mercato postale, sotto la pressione dei mezzi informatici e telematici in genere, ha portato negli ultimi anni a una drastica riduzione dei volumi di corrispondenza accettati attraverso le cassette postali fino a rappresentare solamente il 3% circa del volume totale, con un andamento di diminuzione di oltre il 20% annuo. L’Autorità delle Comunicazioni ha così varato i «nuovi criteri di distribuzione delle cassette di impostazione nell’ambito del servizio universale» affidato a Poste Italiane. La delibera è stata approvata nel 2022 ed è entrata in fase di attuazione solo da qualche mese in modo graduale su tutto il territorio italiano.
Cassette “imbavagliate”
Sarà possibile imbattersi in cassette postali la cui bocca è stata sigillata proprio a causa dell’ammodernamento della rete postale. L’eventualità sta a indicare che il punto di raccolta potrebbe essere soppresso anche se molti punti non sono ancora decisi. È in corso una fase di monitoraggio mentre lo smaltimento finale avverrà solo al termine del 2024, dopo una fase di ridistribuzione dei punti di raccolta intesa a rafforzare la tutela del consumatore.
Tutela del consumatore
Agcom ha individuato nella delibera i punti salienti per fare in modo che la posta ordinaria possa continuare a funzionare. Viene quindi garantita la presenza di «una cassetta d’impostazione - si legge nella delibera - entro la distanza massima di 0,5 chilometri dal luogo di residenza per il 50% della popolazione residente; una cassetta d’impostazione entro la distanza massima di un chilometro dal luogo di residenza per l’85% della popolazione residente; una cassetta d’impostazione entro la distanza massima di 1,5 chilometri dal luogo di residenza per il 92% della popolazione; una cassetta d’impostazione entro la distanza massima di 3 chilometri dal luogo di residenza per il 98% della popolazione». È inoltre assicurato - sempre secondo la delibera - almeno un punto di raccolta della corrispondenza nei Comuni con popolazione fino a mille abitanti, presso ogni ufficio postale, stazione ferroviaria, aeroporto, capolinea dei mezzi di servizio pubblico urbano e in ogni altro luogo a elevato transito quotidiano di persone. Le care vecchie cartoline e missive non spariranno quindi, troveranno semplicemente una cassetta “intelligente” ad attenderle.