Lutto

Con Arnaldo Merosini se ne va un pezzo di storia di Collecchio

Gian Carlo Zanacca

Addio ad Arnaldo Merosini, 91 anni, pensionato, molto conosciuto a Collecchio per essere stato responsabile dell’ufficio locale di collocamento, consigliere comunale e assessore. «Se ne va un altro pezzo di storia di Collecchio – ricorda Giuseppe Romanini, già sindaco ed onorevole -. Ho condiviso con lui la passione per la politica come servizio alla propria comunità. Arnaldo è sempre stato molto partecipe della vita di Collecchio: era sempre in mezzo alla gente. Di lui serbo un ricordo affettuoso per la stima reciproca». Era originario del salernitano, giunse a Collecchio nel 1955. Il padre, Costantino, morì in guerra nel 1941 a Tobruck in Libia. Dopo le medie a Cattolica e l’istituto tecnico industriale a Teramo, entrò alle dipendenze del ministero del lavoro, in quanto orfano di guerra. Ha dedicato la propria vita al lavoro, alla famiglia ed alla sua comunità. Nell’ufficio di collocamento è rimasto per 40 anni, fino al pensionamento nel 1993. Ha vissuto in prima persona il passaggio di Collecchio da piccolo centro agricolo ad importante realtà industriale del territorio, negli anni Sessanta e Settanta. In un'intervista, rilasciata qualche anno fa alla Gazzetta di Parma, citava i colleghi di una vita come Bruno Salsi, il padre del medico Roberto Salsi, e anche Sacchi. In campo politico, si è distinto prima come esponente del Psdi – Partito social democratico italiano – per militare, poi, nel Psi ed infine nel Pd. E’ stato eletto a più riprese in consiglio comunale dal 1964 al 1990. Ha ricoperto anche il ruolo di assessore al personale ed al decentramento durante il mandato del sindaco Walter Civetta, tra il 1985 ed il 1990. È stato insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica nel 1973. Ha ricoperto diversi incarichi come quello di vice presidente Sif società investimenti fieristici, ed è stato giudice di gara nel ciclismo, membro della Virtus e del Cervo e presidente del distretto Coop di Collecchio. Lo piangono la moglie Elena, i figli Costantino e Ramona ed i nipoti. I funerai sono previsti oggi, martedì 14 novembre, alle 14.15, partendo dalle sala del commiato Cof di via Carrega 12/a, per la chiesa parrocchiale.

Gian Carlo Zanacca