VIOLENZA

Pizzaiolo molesta una 16enne che entra nel suo locale: condannato

Le prime settimane di libertà dopo il lockdown. A 16 anni, aveva sofferto per il distacco dagli amici. Provato la noia e la paura di quel tempo sospeso. Ma pian piano Mary (la chiameremo così) aveva cercato di ritrovare i riti di prima. Le abitudini spazzate via dall'emergenza Covid. Quel 19 luglio 2020, mentre i genitori erano al mare per un weekend, aveva deciso di andare nel locale vicino a casa per comprare una pizza. Ma la porta sbarrata le aveva fatto allungare il tragitto verso un'altra pizzeria. Dove il forno era in funzione, anche se non c'erano clienti. Il pizzaiolo, titolare del locale, si era mostrato gentile. Le aveva preparato la margherita che desiderava, ma nell'allungarle la confezione, le aveva bloccato il polso mostrandole i genitali. Accusato di violenza privata, l'uomo - 50enne, tunisino - è stato condannato a 4 mesi (pena sospesa). Il giudice Alessandro Conti (pm Laila Papotti) ha anche disposto la trasmissione in procura degli atti relativi alla testimonianza della moglie del pizzaiolo per valutare eventuali ipotesi di reato: la donna, infatti, ha sostenuto con insistenza di essere sempre presente, e di non aver visto nulla di anomalo quel giorno, benché la ragazzina abbia invece detto e ribadito che il locale era deserto.

Solo lei e il pizzaiolo, da quando era entrata fino al momento in cui era riuscita a dileguarsi liberandosi dalla sua stretta. Altre volte era stata in quel locale, spesso con il fidanzato, ma mai da sola. Quando si era infilata dentro, non era nemmeno sicura che fosse aperto, perché il titolare, su una scala, stava tinteggiando. Ma lui si era subito diretto verso il bancone e aveva cominciato a preparare la pizza. Quattro euro, il conto che Mary aveva saldato ancora prima che lui si mettesse a impastare. «Mi continuava a guardare, ma non ero preoccupata», ha poi raccontato ai carabinieri.

Non l'aveva spaventata quello sguardo insistente, tanto che aveva continuato a parlare al telefono con un'amica in attesa che la pizza fosse pronta. E non avrebbe mai immaginato quella mossa improvvisa: la mano di lui che diventa una morsa Per costringerla a guardare.

G.Az.