Polesine Zibello

Spigaroli da Ducasse per lanciare «Teritoria»

Importante trasferta parigina per lo chef stellato Massimo Spigaroli che, pochi giorni fa, ha partecipato alla convention annuale di Teritoria, la community di albergatori e ristoratori indipendenti fondata nel 1975, che era conosciuta nel mondo col nome di «les Collectionneurs» che, da ora, scrive un nuovo capitolo della propria storia col nome appunto di Teritoria. Un importante rebranding per il brand presieduto da Alain Ducasse, lo chef più stellato del mondo, che completa il passaggio verso un’ospitalità impegnata.

D’ora in poi, come emerso durante la convention parigina, i membri di Teritoria saranno uniti da una base comune di impegni concreti e misurabili per affrontare tre grandi sfide: ridurre le emissioni di gas serra, migliorare la qualità di vita sul posto di lavoro e preservare la biodiversità. Impegno che coinvolge e vede protagonista anche lo chef Massimo Spigaroli che ricorda che del «gruppo» di «ristoratori, albergatori e viaggiatori col pallino dell’eccellenza e dell’autenticità facciamo parte con Antica Corte Pallavicina insieme a tante bellissime realtà (430 in totale) che punteggiano l’Europa. Il presidente è Alain Ducasse, uno dei più famosi chef al mondo e, con mio grande onore, ormai un caro amico».

Cosa ben nota, questa, dimostrata anche poche settimane fa quando Ducasse, a Polesine, ha partecipato all’evento «Salumi da Re». E’ inoltre doveroso ricordare che lo stesso Alain Ducasse ha curato la prefazione del volume «Massimo Spigaroli, una mia idea di cucina gastrofluviale» (Multiverso Edizioni). «Entrambi – rimarca Spigaroli - crediamo fortemente nel potenziale dei giovani, entrambi “coltiviamo” talenti e siamo certi che i ragazzi con cui lavoriamo ogni giorno siano il futuro del mondo della ristorazione. È davvero una gioia poter insegnare la professione a persone così brillanti, capaci, volonterose e motivate, per le quali questo lavoro così duro, ma che si fa amare così tanto, è una missione per la quale impegnarsi ogni giorno. Con me – ha concluso - ho voluto portare Emanuele Tellone, il mio “capo partita dei secondi“, uno chef che sono sicuro farà strada». Nel parlare dell’impegno di Teritoria, Ducasse ha detto «Dobbiamo avere il coraggio di essere radicali per inventare un nuovo turismo – spiega lo stesso Ducasse -: un turismo che faccia amare il mondo; un turismo con un futuro. Diventando Teritoria, la nostra community si assume la responsabilità di ripensare la propria attività in virtù di una maggiore sostenibilità». La community è oggi rappresentata da 430 indirizzi, per lo più hotel a 4 stelle e ristoranti stellati. Altra novità è il sito web www.teritoria.com: sarà ben visibile il rispettivo livello di impegno.

p.p.