IL CASO

Castello di Torrechiara chiuso le domeniche, proteste e dietrofront: resta aperto

Maria Chiara Pezzani

Langhirano Il castello di Torrechiara rimarrà aperto nelle prossime domeniche di dicembre. La Direzione regionale musei Emilia-Romagna aveva annunciato nei giorni scorsi la chiusura domenica 10, 17 e 24 dicembre «per una serie di contingenze tra cui la persistente e drammatica carenza di personale di custodia». Ieri pomeriggio invece la notizia da tanti auspicata, con apertura dalle 11 alle 17, ingresso contingentato e obbligo di prenotazione (0521.355255).

«Ringraziamo la straordinaria disponibilità dello staff che ha consentito la riapertura del Castello e tutti i visitatori che in questi giorni ci hanno contattato offrendo il loro supporto e sostegno», spiegano dalla Direzione regionale. La notizia infatti aveva, come prevedibile, creato non pochi malumori, in particolare in quelle attività strettamente connesse al castello e all’accoglienza dei turisti. Il sindaco di Langhirano Giordano Bricoli aveva scritto al ministro e al suo staff, al direttore generale dei musei e alla sua segreteria per manifestare il disappunto circa la situazione e le sue inevitabili ricadute sul territorio.

«Stamattina (ieri per chi legge ndr) ho anche chiamato il direttore generale – ha spiegato -. Ho ribadito che come Comune siamo a disposizione per supportare il personale del ministero. Per noi è indispensabile che il castello resti aperto, chiuderlo sarebbe un danno per l’immagine del territorio e per tutto il sistema economico di accoglienza turistica, attività che scommettono e investono su questo territorio. Il Comune c’è e con tutti investimenti fatti in questi anni per rendere accoglienza migliore sarebbe un danno». L’auspicio è che il rischio di dover ricorrere alle chiusure non si riproponga e che dal Ministero arrivino nuove risorse per garantire il funzionamento e l’apertura del castello.

Maria Chiara Pezzani